Stampa Digitale Diretta o Serigrafia? Ecco i numeri che contano.

di | 14 Gennaio 2016

Dammi 5 minuti e ti mostrerò come scegliere senza errori.

Certamente anche su questo tema hai letto tanti articoli e hai sentito tanti pareri. Meglio la stampa digitale diretta o Serigrafia? Chi produce attrezzature serigrafiche ti dice che la stampa serigrafica non muore mai, che gli inchiostri Plastisol sono i migliori del mondo, etc. etc.

Poi senti chi vende stampanti per la stampa digitale diretta e ti dice il contrario e tu sei sempre più confuso, ma quali sono i numeri che contano? Quali sono i dati che davvero ti fanno scegliere una tecnica piuttosto che l’altra? Leggi quest’articolo perché stai per scoprirli.

Ti chiedo però una cosa, libera un attimo la mente da tutte le cose che fino a oggi hai letto e sentito e cerca di seguire il mio discorso, basato su dati reali e concreti che cerco anche di documentarti con alcune immagini.

Inizio a dirti che non è vero che la Serigrafia è stata sostituita dal Digitale, la Serigrafia continuerà a esistere e ti spiegherò come e quando. Voglio darti un analisi precisa perché tu alla fine di questo articolo potrai dire di non avere più dubbi su cosa scegliere e del perché.

Ma prima di tutto voglio definire la base del confronto,  perché voglio evitare che ti restino dubbi. Quando parlo di stampa digitale diretta prendo ad esempio quello che rappresenta la tecnologia attuale, ossia il livello massimo in cui oggi la tecnologia si è spinta, se hai già letto il mio articolo precedente hai già capito che intendo la Epson F2000, che è la stampante più recente introdotta nel mercato e quella che consente di avere le prestazioni migliori rispetto a tutte le altre presenti nel mercato che hanno tecnologie ormai datate.

Invece quando parlo di Serigrafia, intendo il metodo classico tradizionale e professionale, quello dove usiamo telai realizzati con macchine costose che misurano il grado di tensionamento di ogni singolo punto del tessuto, nulla a che vedere con quei sistemi per hobbisti con i telai tensionati a mano che fanno sorridere i Serigrafi Esperti. Le macchine da stampa che considero sono giostre serigrafiche professionali manuali ma con microregistri, dove vai a montare i telai professionali detti prima, e hai così garantito un pieno controllo con tutte le microregolazioni che ora non sto a elencare ma che sono necessarie per ottenere una stampa professionale.

Adesso immagina di tracciare una linea verticale e posizioniamo a Sinistra la Epson F2000 e sulla Destra la Serigrafia, ma poichè voglio essere preciso ti scrivo anche quali sono le attrezzature che mettiamo sulla Sinistra e quali quelle che mettiamo sulla Destra:

Stampa Digitale Contro Serigrafia

Parte Sinistra (attrezzature necessarie per la Stampa Digitale Diretta):

  1. Epson F2000
  2. Termopressa
  3. Computer

Consumabili per la Stampa Digitale Diretta:

  1. Cartucce Inchiostro chiuse e sigillate
  2. Cartucce Liquido di pulizia
  3. Kit pulizia testina

Parte Destra (attrezzature necessarie per la Serigrafia):

  1. Computer
  2. Stampante Ink Jet per la realizzazione dei clichè
  3. Giostra Serigrafica
  4. Forno Serigrafico
  5. Cappa di essicazione intermedia
  6. Bromografo (macchina con le lampade necessaria per l’incisione del telaio)
  7. Vasca di lavaggio telai con raccolta dei liquidi destinati allo smaltimento
  8. Vasca di sviluppo telai
  9. Idropulitrice per il lavaggio dei telai
  10. Forno o convettore ad aria calda per l’asciugatura rapida dei telai
  11. Bilancia di precisione per le formulazioni degli inchiostri
  12. Spatole di miscelazione inchiostro e di raccolta inchiostro dal telaio
  13. Racla per la stesura della gelatina
  14. Racla per la stesura dell’inchiostro sul telaio in fase di stampa

Consumabili per la Serigrafia:

  1. Nastro di mascheratura dei telai
  2. Inchiostri
  3. Prodotti di pulizia del telaio
  4. Prodotti di lavaggio e recupero inchiostro dal telaio al termine della stampa
  5. Emulsione fotosensibile
  6. Stracci da destinare allo smaltimento da utilizzare nelle operazioni di pulizia

Come puoi notare in serigrafia hai bisogno di molti più elementi rispetto alla Stampa Digitale, e ovviamente di ogniuno di questi devi imparare e conoscere usi e funzioni per riuscire a stampare.

Costi attrezzature:

la differenza numerica degli elementi necessari, corrisponde anche a una differenza d’investimento, con tutto quello che ti serve per la stampa serigrafica devi spendere almeno 4.000 Euro in più rispetto al necessario per la Stampa Digitale Diretta.

Dimensione locale:

lo spazio necessario per la stampante e la termopressa è ridottissimo, puoi lavorare tranquillamente anche in meno di 16 mq. dotato di impianto Elettrico da 220V.

Per la Serigrafia invece devi avere:

  1. un ambiente idoneo per la pulizia e sviluppo dei telai serigrafici con un collegamento alla rete idrica e di apposito scarico dotato di raccolta dei liquidi previsti per lo smaltimento;
  2. un ambiente dove metti la giostra serigrafica, che deve essere posizionata accanto al forno, il locale deve avere una finestra dove andrai a scaricare i fumi filtrati raccolti dal forno durante l’asciugatura delle maglie per non respirare le esalazioni prodotte dagli inchiostri durante la fase di asciugatura;
  3. un ambiente possibilmente separato da tutto il resto, che sarà la zona grafica in cui predisponi le grafiche dei lavori da stampare, e sarà l’ambiente dove metti stampanti e computer, in modo che restino in uno spazio pulito e lontano da inchiostri e pulviscolo di cotone prodotto durante la stampa con la Giostra Serigrafica.

Questi 3 punti sono la situazione ideale per lavorare al meglio, e ti occorre un locale di almeno 100 mq. dotato di impianto elettrico industriale da 380V.

Tempo per acquisire le competenze necessarie alla stampa:

per iniziare a produrre con la Stampa Digitale Diretta hai bisogno di una formazione di circa 30 minuti.

Per iniziare a lavorare in modo autonomo in Serigrafia devi frequentare prima di tutto un corso per apprendere almeno le nozioni basilari. Di solito sono necessari alcuni mesi di esperienza e sperimentazioni prima di poter avere un po di padronanza con le diverse tecniche e acquisire la conoscenza degli inchiostri e relativi prodotti. Un apprendista affiancato a un Serigrafo esperto arriva alla padronanza della tecnica di solito dopo circa un anno. Magari nel tuo caso essendo certamente più motivato e applicandoti avrai un percorso certamente più breve ma il tempo necessario per offrire un prodotto stampato in modo professionale ti assicuro che sarà abbastanza lungo.

Tossicità e Impatto Ambientale:

con la Stampa Digitale Diretta Epson ha fatto certificare l’intero processo produttivo con Certificazione Oeko-Tex, questo significa che sia durante la fase di stampa, che durante la fase di asciugatura in termopressa, non vai a produrre e dunque a inalare nessuna sostanza tossica e cancerogena, e sei nel pieno rispetto dell’ambiente e della tua salute.

In Serigrafia, nonostante in questo momento ci siano dei prodotti molto meno aggressivi rispetto al passato, gli inchiostri continuano ad avere anche se in bassa percentuale ancora delle sostanze nocive, ma certamente i pericoli maggiori sono rappresentati dalle sostanze volatili che andrai a produrre durante le operazioni di lavaggio e pulizia dei telai, nonchè quelle prodotte da alcuni piccoli forni serigrafici durante l’asciugatura delle maglie che non sono dotati di aspirazione e filtri dedicati.

A causa dell’Impatto Ambientale la Serigrafia è attentamente tenuta sotto osservazione dai vari organi di controllo preposti, e come gestore di una Serigrafia lo Stato ti impone di rispettare determinate leggi per il rispetto dell’ambiente. Devi perciò evitare di buttare inchiostri, e liquami di pulizia nell’impianto fognario o peggio ancora all’aria aperta, e devi raccogliere i liquami e consegnarli per lo smaltimento alle ditte autorizzate alla raccolta. Hai l’obbligo di tenere un apposito registro dove devi annotare di volta in volta quando, cosa e che quantità stai consegnando, alla ditta di Smaltimento, in modo da poter certificare tutto durante le visite ispettive di controllo che di solito vengono effettuate dalla Azienda Sanitaria Locale e dagli Ispettori degli Enti che vigilano sul rispetto Ambientale. Gli Ispettori valuteranno anche che il tuo locale sia idoneo allo svolgimento dell’attività e che sia dotato di finestre o impianti di areazione adeguati a mantenere pulita l’aria che respiri tu e i tuoi eventiali dipendenti che ci lavorano.

Consumi elettrici:

anche sui consumi elettrici c’è una grossa differenza, la stampante Epson assorbe solo 50 Watt e la pressa 2 Kw, considerato anche il Computer le attrezzature le puoi gestire tranquillamente anche con un allaccio Energetico da piccolo ufficio, o con quello disponible in una semplice abitazione, l’alimentazione necessaria per tutte le attrezzature è di 220V.

Con la serigrafia invece considera che devi usare un forno professionale se vuoi usare gli inchiostri Plastici, e questo da solo assorbe circa 7 Kw, considerando tutte le attrezzature riportate nell’elenco sopra hai un assorbimento minimo di circa 10 Kw, e sopratutto hai bisogno di un alimentazione industriale a 380V.

Le fasi dei due processi produttivi:

ora ti voglio svelare quali passaggi devi compiere per arrivare al prodotto finito utilizzando prima la Stampa Digitale Diretta e poi con la Serigrafia.

Sulla Stampa Digitale Diretta devi distinguere la stampa delle maglie Bianche da quelle colorate, perchè sulle magliette colorate bisogna applicare prima il pretrattamento che serve per poter fissare l’inchiostro Bianco sul Tessuto e poter avere garantita la resistenza ai lavaggi.

Per la Stampa Digitale Diretta iniziamo dalla Maglietta Bianca, che come puoi vedere nello schema sotto si divide in 4 fasi lavorative:

Stampa Diretta su Maglia Bianca

 

 

 

 

  1. Predisposizione Grafica
  2. Stampa sulla T-shirt
  3. Fissaggio in Termopressa
  4. Stampa Finita con risoluzione fotografica nei 4 Colori di quadricromia.

Mentre per quanto riguarda la Maglietta Colorata devi aggiungere 2 fasi in più, come ti faccio vedere di seguito:

Stampa Digitale Diretta su Maglia Colorata

 

 

 

 

  1. Predisposizione Grafica
  2. Stesura del pretrattamento
  3. Fissaggio del pretrattamento in Termopressa
  4. Stampa sulla T-shirt
  5. Fissaggio e asciugatura della stampa in Termopressa
  6. Stampa Finita con risoluzione fotografica.

Come hai notato in questo caso abbiamo 2 fasi in più che sono quelle per mettere il Pretrattamento sulla maglietta, perchè le magliette colorate essendo gli inchiostri a base acqua non coprenti e dunque trasparenti hanno bisogno di una base bianca. Se vai a stampare un blu su una maglia gialla e non usi il bianco di fondo avrai un colore verde, perchè l’inchiostro blu va a miscelarsi con la tinta gialla usata per colorare il cotone bianco della maglietta.

Ora ti elenco invece quali fasi devi seguire in Serigrafia:

Processo-Serigrafico

  1. Predisposizione Grafica
  2. Realizzazione pellicola
  3. Preparazione del telaio (sgrassatura e stesura della Gelatina Fotosensibile)
  4. Incisione del Telaio
  5. Sviluppo del Telaio
  6. Asciugatura del Telaio
  7. Preparazione inchiostro
  8. Stampa
  9. Asciugatura al forno
  10. Stampa finita

Anche in questo caso la Serigrafia ha un processo più lungo e macchinoso, ben 10 fasi lavorative e la realizzazione della stampa finita ha dei tempi molto più lunghi. La stessa stampa che con la Stampante realizzi in pochi minuti per farla in Serigrafia hai bisogno di ore, e se devi realizzare delle stampe fotografiche in Serigrafia non avrai mai lo stesso risultato che con la stampante perché questa raggiunge risoluzioni molto alte non paragonabili a quelle Serigrafiche.

Spero che fin qui ti sia tutto chiaro perchè adesso ti faccio vedere quello che per te che produci è la cosa più importante, e avrai già capito che sto per scrivere dei costi di stampa. Su questo sarò ancora più preciso, documentando anche quello che scrivo in modo che tu non abbia proprio nessun dubbio.

Costi di stampa:

ho preso ad esempio una stampa fotografica con una copertura d’inchiostro importante in modo da avere una delle condizioni di costo più alto che puoi sostenere, a questa stampa ho dato una risoluzione media (1440 dpi) e una dimensione di cm. 21×27 e ho ipotizzato di doverla stampare su una maglietta Bianca, questa è la stampa di cui ti sto per documentare i costi:

Stampa usata per il Test di Stima

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La stampante Epson ha a corredo un Programma molto interessante che genera un preventivo del costo effettivo del lavoro, devi solo dare tutte le impostazioni che daresti per stamparlo ma il bello è che il preventivo lo puoi ottenere anche senza procedere alla stampa; ovviamente, per poter ottenere un preventivo di costo preciso e reale, dovrai dare al programma le impostazioni come se dovessi effettuare la stampa della maglietta.

Ecco quello che risulta stampando la foto sopra:

Stima reale del costo di stampa

Questo che ho appena messo è il file così come lo genera il programma di Epson, e come vedi la stampante per fare questa stampa richiede solo 0,88 ml di inchiostro, e considerando il costo dell’inchiostro a Listino Epson questa stampa ha un costo di 0,25 centesimi di Euro, in questo caso il costo resta invariato in base alla quantità e puoi fare anche una sola stampa, ovviamente i costi che ti sto indicando sono senza IVA.

Pensi a questo punto che sia ancora necessario fare un confronto con il costo della Serigrafia? Considera che per fare questa stampa in Serigrafia devi fare 4 pellicole, incidere 4 telai Serigrafici e svolgere tutte le 10 fasi lavorative che ti ho indicato prima. Se devi fare una sola stampa in Serigrafia è impensabile, perchè non ti basta una mezza giornata solo per preparare tutto l’impianto ed è una follia pensare di fare tutto questo lavoro per fare una sola stampa. E se anche hai voglia di farlo a quanto dovresti vendere la maglietta stampata? Perchè avresti un costo fisso davvero esagerato considerando il costo orario delle ore necessarie per ottenere la stampa finita e di tutti i materiali che devi utilizzare.

In serigrafia per realizzare questa stampa devi stampare almeno 4 strati di colore e ciascuno strato costerebbe ben oltre i 25 centesimi di euro considerati prima, oltre ovviamente tutto l’impianto iniziale.

Ma la cosa più importante che devi considerare è il risultato finale. Perchè ti ribadisco che in Serigrafia non puoi mai ottenere una risoluzione di stampa pari a quella digitale, è tecnicamente impossibile, e chi ti dice il contrario non ti sta dicendo la verità, perchè le gocce generate dalla testina di stampa della Epson F2000 le puoi guardare solo al microscopio, mentre i fori delle trame di un telaio serigrafico li vedi tranquillamente anche a occhio nudo. Dunque non puoi mai ottenere in Serigrafia una precisione e un dettaglio pari a quello della stampa digitale.

Ma ora ti starai giustamente chiedendo quando è che risulta più conveniente usare la stampa Serigrafica.  Posso dirti con certezza che la Stampa Serigrafica può essere conveniente se devi stampare migliaia di pezzi tutti uguali, ma ovviamente non devono essere delle stampe fotografiche perchè se lo fossero dovresti accontentarti della bassa risoluzione che ottieni.

Come puoi vedere in tutti i punti che ho considerato la Stampa Serigrafica risulta sempre più sconveniente rispetto alla Stampa Digitale Diretta, e questa è un analisi reale degli elementi che devi considerare per stampare su Cotone con le due diverse tecnologie.

La stampa in Serigrafia è anche indubbiamente conveniente se tu hai bisogno di stampare alcune centinaia di magliette colorate con stampa a 1 colore, ovviamente le stampe devono essere tutte uguali, e solo in questo caso in Serigrafia hai una produzione più veloce e anche dei costi di manodopera inferiori rispetto alla Stampa Digitale Diretta, è anche vero però che in questo caso potresti valutare invece che stampare in Serigrafia di usare un Termoadesivo da Intaglio, dove puoi ottenere delle stampe con garanzie a lavaggi al pari se non superiori a quelle Serigrafiche utilizzando delle attrezzature meno costose.

Cosa è rimasto da considerare? I volumi di produzione? Beh, ti posso tranquillamente scrivere che con la Stampa Digitale Diretta oggi puoi stampare 60 t-shirt Bianche all’ora, considerando sempre che parlo di stampe fotografiche a 4 colori, in serigrafia queste produzioni le possiamo avere soltanto con macchine automatiche abbastanza costose e come scritto sopra non avremo comunque lo stesso risultato finale.

Considera anche che con la Stampa Digitale Diretta che tu stampi a 1 colore o a 4 colori non ti cambia assolutamente nulla, pertanto avrai tutto l’interesse a fare delle stampe colorate dove puoi dare maggior risalto ai tuoi lavori e rendere il tuo cliente più contento, inoltre con la Stampa Digitale Diretta ottieni una stampa morbida al tatto e impalpabile oltre che naturalmente totalmente traspirante e atossica e Certificata Oeko-Tex.

Adesso ti voglio far vedere 2 schemi che penso siano molto indicativi, dove la Giostra serigrafica rappresenta ovviamente la Serigrafia e la Epson F2000 rappresenta la Stampa Diretta Digitale:

Prospetto Indicativo

Imago2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Oltre a questo quello che devi considerare, è che la richiesta dei lavori è tendenzialmente per numeri sempre più bassi e con stampe sempre più colorate, ormai è difficile trovare il cliente che voglia una stampa a 1 solo colore, e che proceda a ordinativi di migliaia di pezzi tutti uguali, e di questo fidati perchè sono dati che valuto periodicamente per diversi motivi che ovviamente ora non sto a scrivere. Ma è questo il motivo per il quale sempre più persone e sopratutto i Serigrafi acquistano una stampante per Magliette. Perchè in realtà possedere una stampante che può realizzare velocemente delle stampe a colori direttamente sulla maglietta è sempre stato il sogno di qualsiasi Serigrafo, è stato il mio sogno quando lavoravo in Serigrafia e continua ad esserlo anche oggi per chi ci lavora e certamente lo sarà anche domani, e chi non l’ha acquistata è soltanto perchè non ha ancora fiducia sulla piena affidabilità e sulla produttività, questo perchè in realtà fino a quando la Epson ha introdotto nel mercato la F2000, le stampanti che venivano proposte creavano e continuano a creare solo rogne ai clienti che le hanno acquistate e questo ha provocato una giusta diffidenza verso le stampanti di questo genere, e siccome ti voglio far vedere quanto sono preciso e ti voglio dimostrare che le cose che ti ho scritto sono reali, ti voglio far leggere qualche testimonianza di clienti veri e contattabili che hanno ottenuto il loro successo con la Stampa Digitale Diretta usando le Epson F2000, la seconda testimonianza come puoi leggere è di un cliente che ha deciso di acquistare dopo appena un 1 anno la seconda Epson F2000 da affiancare alla prima, ti invito a trovare un cliente che possiede un marchio diverso da Epson che ha deciso di comprare una seconda macchina, forse è più probabile che trovi chi dopo pochi mesi sta cercando di rivendersi la prima, leggi sotto:

1) “Ciao sono Krizia e lavoro presso Agis-Cad Soc. Coop., centro stampe digitali, sono un Assistant Print Director, mi occupo di gestire le stampe dei Plotter insiema ai miei colleghi e inoltre mi occupo anche della creazione delle Grafiche dei nostri clienti.

Prima di conoscere la Stampa Digitale Diretta su Tessuto, le tecniche di applicazione erano esclusivamente in pvc, colorprint e ricamo, diciamo che da quando abbiamo la Epson F2000 abbiamo la possibilità di fare stampe colorate al 100% su maglia e di aggiungere quindi anche delle sfumature, che invece con i normali materiali da intaglio o col coloprint non si potevano fare.

I vantaggi sono la qualità della stampa che offre la macchina, i consumi e il tempo notevolmente ridotto, inoltre la positività nel vedere il cliente molto soddisfatto sul risultato del prodotto.

Agis Cad Soc Coop. – Krizia Fanari
Via S. Lucia 7 – San Sperate (Ca)
www.agis-cad.com

2) La nostra azienda si è specializzata nelle personalizzazioni e sin dai nostri primi passi nel settore delle stampe abbiamo cercato di diversificarci rispetto alle serigrafie tradizionali cercando di offrire prodotti sempre meno fatti in serie e sempre più personalizzati.

La serigrafia da questo punto di vista presentava chiaramente dei limiti che è stato possibile bypassare con la stampa digitale.

Ecco che il supporto dato da Ilario Serci con la 3Esse Commerciale ed Epson è stato fondamentale, infatti con la F2000 ora è possibile stampare direttamente su tessuto rendendo il nostro lavoro più facile e anche più divertente.

I tempi di stampa si sono ridotti anche rispetto alla stampa fatta tramite Plotter e chiaramente avere una stampa morbida e traspirante anche su maglie scure ha prodotto un aumento della produttività.

Riteniamo che le attrezzature in questione non sono una semplice bacchetta magica e la serigrafia non può essere sostituita da questi.

Chi decide di investire su queste attrezzature deve valutarne i costi ed essere conscio che non si possono trascurare le manutenzioni ordinarie e le pulizie che questa richieda.

Solo un utilizzo attento e meticoloso garantiscono il raggiungimento degli obbiettivi che l’azienda si è posta.

A conferma del nostro giudizio positivo sulla F2000, sul supporto di Ilario Serci con la sua 3 Esse Commerciale e di Epson, a novembre abbiamo deciso di acquistare la nostra seconda F2000.

Dario Ariu per TSHIRTERIA snc
www.frullu.it

Le 2 stampanti di TShirteria

particolare del Reparto Produttivo di TSHIRTERIA

 

 

 

 

 

 

 

3) “Sono Angelo Sequenza Titolare della Moving Solution di MAS srl, ci occupiamo di Marketing, Grafica, Personalizzazione, Abbigliamento.
Nel settore non sempre è facile ritagliarsi degli spazi, con la personalizzazione ancora peggio. Con Ilario Serci e la sua 3Esse Commerciale srl, abbiamo trovato le giuste attrezzature per poter dare Qualità e Risparmio.

Abbiamo provato e acquistato la Epson F2000 grande e spettacolare macchinario per la stampa, che ci consente di gestire al meglio la personalizzazione senza oneri aggiunti di impianti e cambi colore e il Cliente va via sempre super contento.

La Epson F2000 è la risoluzione ai problemi di stampa non possiamo che ritenerci soddisfatti e contenti di averla acquistata.

Tempo e denaro sono tutto quello che la macchina consente di ottenere dando un prodotto qualitativamente superiore a qualsiasi metodo di stampa.”

Moving Solution di MAS srl
Via E. Costa – Sassari
www.movingsolution.it

4) “Mi chiamo Fabio Milia e sono Titolare di Bioazione, mi occupo di Stampa e Grafica su Carta e Tessuti.

Ho iniziato la mia Attività nel Giugno del 2014. Inizialmente volevo occuparmi solo di Stampe su Carta. Avevo in mente di offrire il Servizio di stampa delle T-Shirt ma solo per piccole quantità, non avevo ne l’idea ne le competenze per dotarmi di Attrezzatura Serigrafica.

Dopo aver parlato con Ilario Serci sono venuto a conoscenza di un Macchinario Innovativo, la Epson F2000, che mi permetteva di Stampare le T-Shirt alla stessa velocità di una qualsiasi stampante a Getto di Inchiostro.

Con l’Acquisto della Epson F2000 la Stampa su Tessuto è diventata una parte fondamentale dei Servizi Offerti.

Grazie alla collaborazione con Ilario Serci e la sua 3Esse Commerciale, ho acquistato anche altri Macchinari che mi hanno consentito di ampliare notevolmente il ventaglio dei Servizi Offerti.

I prodotti che riesco a vendere meglio sono le stampe su Tessuto che realizzo con la Epson F2000, le applicazioni con il Plotter da Taglio e i Gadget con la stampante Sublimatica Ricoh.

Utilizzo la Epson F2000 non solo per la stampa delle T-shirt per Aziende o Comitati di Feste Paesane, ma cerco di sfruttarla al massimo proponendo Idee Originali che mi consentono di diversificare le Tipologie di Clienti. Per esempio per Natale ho stampato gli shopper Porta Bottiglia per un’Importante Cantina di Vini.

Sono molto soddisfatto della Collaborazione con Ilario Serci e la 3Esse Commerciale perchè è Tempestivo nel provvedere alle richieste di Materiale e Disponibile per Assistenza Tecnica e Telefonica a qualsiasi ora”.

Bioazione di Fabio Milia
Corso Garibaldi, 35 – Orani – Nu
Pagina Facebook

Ora ti ringrazio per essere arrivato a questo punto dell’articolo e spero che tu lo abbia trovato interessante, le cose che ho scritto come hai visto sono basate su dati reali e concreti, e sono il mio lavoro di tutti i giorni, e per quanti possano anche dirti il contrario per cercare di vendere il loro prodotto, in realtà in questo articolo come anche per gli altri già scritti, non leggerai mai un commento di nessuno che può sostenere che quello che ho scritto non è vero, e se un giorno qualcuno ci fosse dovrà dimostrarlo con dati concreti come io ho appena fatto.

Se pensi che quest’articolo abbia contribuito in qualche modo a darti maggior chiarezza, o hai ancora qualche domanda o dubbio, ti invito a lasciare il tuo commento qui sotto e cercherò di rispondere alle tue eventuali domande.

Buon Lavoro.
Ilario

P.S.: ti consiglio di scaricare anche la nostra Guida Gratuita che diventerà per te un ottimo strumento di lavoro, per averlo basta che inserisci la tua mail qui di fianco e la potrai ricevere in 10 secondi sulla tua e-mail.

24 pensieri su “Stampa Digitale Diretta o Serigrafia? Ecco i numeri che contano.

  1. mirko

    Salve Ilario,
    complimenti per l’articolo, molto dettagliato.
    Premettendo che non sono un professionista del settore e neanche un amatore ma ho semplicemente intenzione di acquistare una termopressa manuale con apertura laterale “8 in 1” (quindi anche per berretti,tazze,sottobicchieri ecc..) giusto per fare per me qualche maglietta o altro…

    Caratteristiche sommarie di tale termopressa sono:
    Dimenioni piastra piana: 38cm X 30cm
    Potenza: 1000w

    Ora la mia domanda è:
    1000w sono sufficienti per poter eseguire una buona stampa su t-shirt, o sono pochi?

    Ringrazio anticipatamente per la risposta
    Saluti, Mirko.

    Rispondi
    1. Ilario Autore articolo

      Salve Mirco,
      grazie per i complimenti e per il commento.

      Chi ha letto qualche mio articolo di quelli dedicati alle Termopresse sa come la penso sulle Termopresse Cinesi Multifunzione. Giustamente tu hai notato che assorbono soltanto 1000w e questo è un indice importante che ti fa capire che la Termopressa ha una quantità di resistenze non adeguata a svolgere la sua funzione. Se consideri che le stesse presse Italiane di piccolo formato hanno un assorbimento circa doppio…

      Premesso quanto ho appena scritto ti voglio dare 2 consigli, decidi cosa vuoi stampare e prendi una pressa dedicata, se vuoi stampare le tazze, prendi una pressa dedicata per le tazze, lo stesso se decidessi per t-shirt o cappellini, pertanto:
      1. stai alla larga dalle termopresse multifunzione perché butteresti soltanto i tuoi soldi;
      2. stai alla larga dalle termopresse Cinesi che non ti garantiscono una buona distribuzione del calore sul piano riscaldante e se non hai un piano riscaldante con temperatura uniforme non puoi eseguire delle buone stampe.

      Se vuoi saperne di più ti invito a leggere questi articoli:
      http://professionestampa.it/termopressa-manuale/
      http://professionestampa.it/termopressa-per-tazze/
      http://professionestampa.it/scegliere-termopressa-manuale-termopressa-pneumatica/

      Anche se non sei una donna troverai molto interessante anche questo articolo:
      http://professionestampa.it/termopresse-semiautomatiche/

      Dopo queste letture sarai abile e arruolato per poter scegliere senza rischi di errore la tua Termopressa anche se non sei un Esperto del Settore.
      Alla prossima e buona lettura.
      Ilario

      Rispondi
  2. alex

    Salve e grazie per l’utile articolo.

    Io vorrei iniziare dal piccolo un’attività di stampa di magliette, solo quelle, e tutto sommato semplici e non fotografiche, nel senso che utilizzerò dei miei disegni. La stampa vorrei fosse anteriore, ma anche posteriore.

    Ora chiedevo se possibile un consiglio per stampare magliette di ottima qualità, su quale stampante digitale e termopressa conviene acquisire, in rapporto qualità prezzo. Considerato che inizierei con un volume non basso di magliette ( ho centinaia di soggetti da stampare) per avere varietà da proporre in vendita.

    Grazie mille)!

    Rispondi
    1. Ilario Autore articolo

      Ciao Alex,
      grazie per il tuo commento.
      Fornire un consiglio da parte mia non sarebbe serio, perché affretterei una conclusione senza avere abbastanza elementi a disposizione che potrebbe condizionarti in modo negativo.

      Sono troppe le cose che bisogna considerare e che ho bisogno di sapere prima di esprimermi, anche su quello che tu intendi per stampa semplice, che potrebbe essere inteso come semplicità sulla grafica pur avendo una mano di stampa morbida, oppure potrebbe essere una grafica spartano ma con elementi sfumati che presuppongono una tecnica di stampa obbligata, o altro ancora.

      Mi rendo disponibile a indirizzarti su quello che è meglio per te ma è necessario che possiamo comunicare almeno telefonicamente per avere modo di tracciare un quadro completo di quelle che sono le tue reali esigenze e quali sono le tue aspettative in termini di qualità e marginalità.

      Io come potrai intuire sono abbastanza impegnato perché oltre a dispensare consigli Gratuiti ho anche un lavoro, ma se mi comunichi il tuo numero telefonico scrivendo una email a info@professionestampa.it facendo riferimento a questo commento, sarò lieto di chiamarti non appena possibile.

      Rispondi
  3. prospero rodolfi

    volevo chiedere una cosa.il liquido di pretrattamento per stampa su colori scuri.va dato su una superficie più ampia del disegno che andremo a stampare,quel liquido che non verra stampato dai colori una volta ùpassato sotto la termopressa per fermarli non e che lascia aloni o riquadrature strane?

    Rispondi
    1. Ilario Autore articolo

      Il liquido va dato su una superficie più ampia per evitare che la stampa cada in una zona senza pretrattamento, se il Pretrattamento è steso correttamente non lascia aloni e anche nei casi in cui si eccede con il pretrattamento, con il primo lavaggio l’alone viene eliminato.

      Rispondi
  4. paolo

    Buongiorno, sono da anni nel settore della stampa serigrafica e digitale.
    Complimenti per l’articolo, veramente ben fatto.
    La mia richiesta riguarda la differenza tra la serigrafia tradizionale UV o solvente e la stampa flat bed UV led o Roll to Roll Latex/UV led ed in maniera più specifica la differenza di resistenza e durata nel tempo degli inchiostri del sistema serigrafico rispetto al digitale.

    Rispondi
    1. Ilario Autore articolo

      Grazie Paolo son contento che il mio articolo ti sia piaciuto.

      Per quanto riguarda la tua domanda, non è semplice rispondere in poche righe perché confronti diverse tecniche e tecnologie e davvero in un commento il rischio è di affrontare in modo superficiale un argomento complesso, che andrebbe approfondito per bene.

      Quello che mi sento di dirti è che, se parliamo per esempio di stampe con inchiostri a solvente, una stampa serigrafia dura di più di una stampata in digitale ma per un motivo semplicissimo, perché la quantità d’inchiostro che depositi sul supporto in serigrafia è notevolmente superiore a quello spruzzato attraverso gli ugelli delle testine delle stampanti in digitale, resta fermo il fatto che in serigrafia non ottieni però una risoluzione fotografica come nel digitale proprio perché le gocce del digitale sono microscopiche.

      Spero che la mia risposta anche se parziale ti soddisfi.

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  5. Blue Canvas srl

    Ho messo su un laboratori con 3 macchine digitale ed una giostra 4colori tutto in un unico ambiente, dove stampiamo circa 300 capi il giorno in digitale e raramente in serigrafia con colori ad acqua, asciughiamo tutte le magliette con un forno regolarmente attaccata ad un aspiratore che che viene portato fuori . La mia domanda riguarda la polverina volatile che è nell’aria… servirebbe un aspiratore più forte? ma questo potrebbe seccare gli ugelli delle stampanti?
    L’aria condizionata aiuterebbe ? A chi mi posso rivolgere per avere più informazione per un ambiente più sano?
    Grazie
    Gina

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    1. Ilario Autore articolo

      Gina la persona che ti può aiutare sono io, ma non posso esprimermi, non avendo abbastanza elementi per la valutazione, in ogni caso nessun professionista serio ti farà una valutazione di questo tipo in un commento di un Blog.

      Premetto che comunque già in quello che mi scrivi ho notato degli errori basilari che potrebbero aumentare la tua produttività e diminuirne i costi.

      Se vuoi saperne di più chiedi una mia consulenza, scrivendo all’indirizzo email di Professione Stampa che trovi nella pagina dicono di me.

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  6. carlo

    Tutto vero e tutto falso, dipende dal mercato di riferimento.
    Se un cliente vuole una tenuta ai lavaggi elevata non consiglierei mai nè il DTG nè tantomeno il vinile termosaldabile!!
    La tecnologia è interessante ma ancora molto acerba.

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    1. Ilario Autore articolo

      Carlo prima ti scrivere che un’informazione è falsa dovresti darne prova.

      Io, dalla mia ho qualche centinaio di Aziende che si sono affidate ai miei consigli e, che quotidianamente producono centinaia di stampe in DTG, e puoi leggere le loro testimonianze su Dicono di me di questo blog, vedere i loro video sul Canale YouTube di Professione Stampa, e molti di questi partecipano attivamente anche alle discussioni che nascono nel Gruppo FB di Professione Stampa e se ne facessi parte probabilmente questo commento non lo avresti scritto perché saresti stato più informato.

      Ti anticipo comunque che sia i Termoadesivi da intaglio che la stampa DTG in quanto a resistenza ai lavaggi hanno raggiunto e superato la Serigrafia, ovviamente la scelta deve necessariamente ricadere sempre sui prodotti giusti, pertanto la tecnologia che tu definisci acerba è più che matura e magari scoprirai che è quella utilizzata da chi oggi ti sta portando via i Clienti, che tu lavorando alla vecchia non riesci a soddisfare.

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  7. Antonio

    Ciao Ilario. Sarei interessato ad investire nella stampa su tessuto. Seguendo i tuoi articolo, molto interessanti e competenti, ho individuato la DTG Epson 2100 5c ed altre apparecchiature. Ma ho da farti una domanda di cui non ho trovato risposta : Quanto durano le stampe digitali su cotone tipo t-shirt, cappellini, camici ?
    Da una mia indagine i clienti mi rispondono sempre: “uso il ricamo perché la stampa si sbiadisce dopo qualche decina di lavaggi” ovviamente non sanno dirti se digitale o serigrafica ma vorrei da te un parere in merito. Credo sia importante affrontare questo argomento a comportamento degli altri articoli. Ti ringrazio in anticipo e ti saluto in attesa di un nostro contatto dirrtto.

    Rispondi
    1. Ilario Autore articolo

      Buongiorno Antonio,

      son felice di sapere che i miei articoli ti sono stati utili.

      Quello che mi chiedi mi fa capire che hai una conoscenza di questa tecnologia ancora molto superficiale, perché per esempio i cappellini non possono essere stampati.

      La durata delle stampe è influenzata da tutta una serie di fattori, tra i principali sono le attrezzature necessarie per fissare le stampe e pretrattare i tessuti, non mi stancherò mai di scrivere che avere la stampante giusta non basta per stampare in modo professionale e senza rogne, ed è dimostrato dalla mole di richieste di Consulenze che mi arrivano da tutti quelli, che pur avendo la stampante non riescono a ottenere i risultati sperati.

      L’ideale sarebbe partire con il giusto indirizzamento iniziale e non invece cercare di drizzare il tiro quando la freccia è già lanciata, perché a cose fatte tutto diventa più complicato, oltre che dispendioso, perché spesso si scopre che la limitazione è data proprio dalle attrezzature accessorie affiancate alla stampante. Per questo nei miei post e nei miei video parlo spesso di “Sistema di Stampa Diretta”, perché il sistema comprende la stampante ma anche tutto ciò che necessita per esaltare al meglio le sue caratteristiche e ottenere così una soluzione produttiva in grado di eseguire stampe con colori vivaci e stampe durature, così come ottengono tutte le aziende che fin’ora si sono affidate al mio supporto diretto e dunque ai miei consigli, di cui puoi trovare ampia documentazione consultando la pagina, dicono di me di questo blog.

      Se vuoi approfondire l’argomento, e sopratutto capire se la soluzione che stai valutando è realmente quella giusta per te, t’invito a scrivermi una mail all’indirizzo che trovi in fondo alla pagina contatti di questo blog, sarà mia cura, non appena mi sarà possibile, dedicarti il tempo necessario per darti una visione chiara di quale sia la strada giusta da seguire per evitare di cadere negli errori comuni.

      Colgo l’occasione per invitarti alla visione dei numerosi video presenti nel Canale YouTube di Professione Stampa e a unirti al Gruppo Facebook di Professione Stampa, dove potrai interagire direttamente con me e con tanti altri tuoi colleghi che utilizzano questo “Sistema”, di seguito ti riporto il link al gruppo: https://www.facebook.com/groups/1672601186323328/?ref=bookmarks

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  8. ermanno romano

    Salve e grazie per le delucidazioni. Vorrei chiedere quale stampa, tra la digitale e serigrafica, dura di più sui tessuti ed è più resistente ai lavaggi? Grazie mille e buon lavoro!

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    1. ermanno romano

      Dimenticavo, nel mio caso intendo stampare su 500 magliette bianche un disegno nero (unico colore). Grazie ancora!

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      1. Ilario Autore articolo

        Ermanno, personalmente a me piace la stampa impalpabile e preferisco il digitale, altri cercano lo spessore e preferiscono il plastisol serigrafico.

        Certamente se le t-shirt sono monocromatiche e senza sfumature, fai prima a stamparle in serigrafia in quanto procedi più velocemente.

        I costi della stampa si equivalgono, il pro della digitale è che puoi variare la dimensione adattandola a ogni taglia, mentre in serigrafia avrai un impianto che deve andare bene per tutte le taglie. Per il resto è questione di gusti, per usare una frase nota: non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace!

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    2. Ilario Autore articolo

      Ciao Ermanno,
      chiedere quale stampa dura di più tra la digitale e serigrafica è come chiedere se sono più veloci le Ford o le Fiat, per le macchine dipende dal modello che prendi in considerazione, per l’altro dipende dagli inchiostri che consideri e se parli di stampare tessuti bianchi o colorati.

      Gli inchiostri digitali sono differenti tra loro per caratteristiche e per durata, pertanto bisogna capire quali vuoi confrontare e con quali inchiostri serigrafici: plastisol, base acqua, quali plastisol e quali base acqua, considerato che tra inchiostri anche della stessa tipologia ci sono differenze importanti. Pertanto non si può generalizzare.

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