Il Metodo per Scegliere le Giuste Attrezzature per la Stampa

di | 9 Settembre 2019

Se sei Serigrafo, Tipografo, Titolare di un Centro Stampa e stai valutando nuove Attrezzature: ecco l’errore che non devi assolutamente fare se vuoi crescere ed essere competitivo, evitando di buttare via soldi in macchine sbagliate per te. Ho deciso di svelare il metodo per Scegliere le giuste Attrezzature per la Stampa, che applico nelle mie Consulenze e che ha portato in meno di 3 anni 72 aziende che lavorano nel mondo della stampa digitale ai massimi livelli.

Ero abbastanza combattuto se svelare questo metodo. Questa, infatti, è la tecnica che io applico da diversi anni con tutte le aziende che decidono di affidarsi ai miei consigli e, considerato i risultati raggiunti dagli imprenditori che ho supportato, posso dire e documentare che i numeri sono stati sempre superiori alle aspettative.

Purtroppo, quando si devono acquistare nuove attrezzature si parte da un principio sbagliato, e sono certo che anche tu sarai caduto tante volte in quest’errore.

Pensa adesso agli ultimi acquisti che hai fatto e qual è stato il motivo che ti ha spinto all’acquisto.

Scommetti che indovino?

Ecco le principali cause che ti portano ad un acquisto SBAGLIATO:

  1. consiglio del venditore di turno che ti racconta quanto è bella la macchina e come potrebbe essere utile per te;
  2. visita alla fiera di settore, dove qualche abile venditore ti mostra le prestazioni delle attrezzature su lavori preparati per fare la demo alle fiere, studiati con esperienza per esaltare le caratteristiche delle macchine, con risultati che difficilmente sarai in grado di replicare con i lavori che esegui tutti i giorni nel tuo laboratorio;
  3. hai visto o saputo che il tuo collega/concorrente ha comprato quella macchina e tu hai paura di restare indietro pertanto pensi che sia necessario anche per te averla;
  4. hai letto della macchina su internet, ti sei informato, ti piace come lavora e vuoi comprarla perché ti piacerebbe averla nel tuo laboratorio;
  5. ti accorgi che l’attrezzatura che usi ormai è vecchia e i fermi macchina iniziano a intensificarsi, i costi tecnici a crescere, allora pensi giustamente che sia arrivato il momento di cambiarla. Quindi decidi di seguire il detto: “cavallo vincente non si cambia” (peccato però che il cavallo non sia un bene tecnologico). Così, decidi di ricomprare la stessa macchina che hai usato per anni:
    • perché sai come funziona;
    • ti stressa imparare a usare una macchina diversa;
    • non hai tempo di guardarti in giro e capire se la macchina è ancora attuale;
    • magari hai il personale formato per usare quella macchina e non intendi ricominciare da capo.
  6. stai iniziando una nuova attività, ma hai già lavorato nel settore e allora vai a cercare le stesse attrezzature che conosci, perché le hai utilizzate nella ditta dove lavoravi. Peccato che spesso si tratta di macchine che hanno già qualche anno e, quando si parla di stampanti di grande formato e di beni tecnologici in genere, già dopo 4 o 5 anni le attrezzature sono superate da altre più performanti.

Potrei continuare con la lista, ma sono certo che già nei 6 punti citati, sia compresa la motivazione che ti ha spinto agli ultimi acquisti.

Non ho la sfera magica e non ho letto nemmeno i libri di Harry Potter. Semplicemente conosco il mio settore, ogni settimana parlo con decine di Professionisti che si affidano a me per risolvere i loro problemi e i 6 punti che ti ho appena scritto sono spesso la condanna a una mancata competitività.

Poi cosa succede. Indovina un po’?

Si cerca di giustificare il proprio insuccesso con dei pretesti. Allora iniziano i lamenti: per le tasse, per il governo instabile, la burocrazia, la crisi, (adesso va di moda parlare spesso anche del cambio climatico e dei suoi effetti catastrofici) e chi più ne ha più ne metta.

La vuoi sapere la verità?

Sono tutte invenzioni per giustificare l’incapacità imprenditoriale e il fatto di non riuscire a competere e raggiungere i livelli sperati.

Ricordati sempre che, il Cliente che non va più da te sta andando dal tuo concorrente, poi a te dirà che non sta più facendo lavori, ma non è vero.

Sono convinto che sarai pronto a difendere a spada tratta almeno uno dei 6 punti che ti ho scritto prima e sei curioso di scoprire per quale motivo sono sbagliati.

Stai per scoprirlo!

Per iniziare, ti anticipo l’errore che accomuna tutti i 6 punti: si parte sempre dall’attrezzatura.

Lo so che detta così è difficile da capire, per questo voglio approfondire un concetto contro intuitivo che certamente ti farà valutare i tuoi acquisti da una prospettiva diversa.

Non so se sia perché io ho sempre praticato sport da combattimento fin da piccolo (a 5 anni mia madre m’iscrisse alla prima palestra di Karate), ma ho trovato tante similitudini tra il combattimento sul ring e la competizione commerciale. Mi spiego meglio: ti faccio l’esempio di un pugile, che è uno degli sport da combattimento più conosciuti.

Sai qual è la prima cosa che fa un pugile prima di salire sul Ring e sfidare il suo avversario?

Non va a comprarsi i guanti con il colore più sgargiante o i pantaloncini più alla moda, ma si siede assieme al suo allenatore e studia i video dei combattimenti del suo avversario. Valuta se è “guardia destra” oppure “guardia sinistra”, cerca di capire quando resta scoperto, se è più forte sulla distanza corta o se preferisce quella lunga, se si muove velocemente, da quale parte tende a spostarsi. Insomma, assieme al suo allenatore, fa tutta una serie di valutazioni per capire quali sono i potenziali angoli d’attacco.

Pertanto se tu sei il pugile, mi spieghi perché se vuoi competere, piuttosto che sederti assieme ad un Esperto che questo lavoro lo fa tutti i giorni e valutare il tuo concorrente, tu invece scegli prima i guanti o le scarpette?

L’attrezzatura dev’essere una conseguenza di ciò che ti detta il mercato. Se vuoi essere competitivo, devi smetterla di farti convincere dai venditori che spesso propongono la stessa macchina al tuo concorrente e che magari sta pure nella tua stessa strada.

Ecco perché poi si cade nella guerra dei prezzi.

Per forza! Avete tutti le stesse macchine, puntate a vendere tutti le stesse cose e per giunta pure nello stesso modo.

Sarà che per me certe cose ormai sono diventate così automatiche e scontate, ma mi rendo conto che questi concetti sono ancora tabù per la maggior parte degli Stampatori, e lo dimostrano la quantità di Professionisti ai quali ripeto ogni giorni queste cose.

Purtroppo è causa di un’anomalia del mercato. In Italia manca la cultura imprenditoriale e non abbiamo scuole che formino davvero a fare impresa.

La maggior parte degli imprenditori ha aperto una partita IVA perché non aveva altra scelta (disoccupati cronici, ex dipendenti di centri stampa, giovani neo diplomati o neo laureati che non trovano impiego, ecc. ecc.) e diventano operai di loro stessi, creando micro imprese spesso condotte con l’aiuto magari della moglie o di un familiare senza alcuna formazione nel settore.

Pertanto ci si ritrova buttati dentro il Ring del mondo del lavoro a competere con avversari che non si è pronti ad affrontare.

Ecco perché, se per il pugile è fondamentale avere una persona valida che lo allena e che durante il combattimento sia all’angolo pronto a dare suggerimenti indispensabili per vincere, anche per te che devi combattere contro i tuoi concorrenti hai bisogno di un Consulente che ti sappia dare i giusti consigli.

Soltanto così i tuoi colpi arriveranno sempre al bersaglio alla massima potenza come quelli che Tyson sferrava ai suoi avversari mandandoli al tappeto dopo pochi minuti dall’inizio del Round.

Pugno di Tyson

Allora smetti di farti incantare dai venditori e dalle macchine che ti attraggono e guardati attorno, cerca di valutare attentamente i tuoi concorrenti cercando di scoprire:

  • che macchine hanno;
  • cosa vendono;
  • come lo vendono;
  • a quanto lo vendono.

Devi fare “intelligence”, ossia raccogliere quante più informazioni sulla tua concorrenza che poi ti consentiranno di procedere a una valutazione attenta sulle strategie da applicare e dunque, in ultimo, ma non per importanza le Attrezzature che ti servono per competere.

Ho reso il concetto? Prima studi l’avversario e poi sali sul ring, pertanto nel tuo caso: prima studi la concorrenza e poi decidi le attrezzature. Come vedi, ho ribaltato il solito modo di procedere, perché SBAGLIATO.

Scelte possibili

Ovviamente è una cosa che ti sconsiglio di fare da solo, perché puoi essere anche molto attento, ma se sei focalizzato sulla stampa, ti mancheranno certamente delle nozioni fondamentali senza le quali, anche se raccogli i dati che ti ho scritto sopra, non sarai comunque in grado di elaborare una giusta strategia, perché devi conoscere le nozioni essenziali del marketing e le sue immutabili regole come ad esempio:

  1. la regola della leadership;
  2. la regola della categoria;
  3. la regola della mente;
  4. la regola della percezione;
  5. la regola della focalizzazione;
  6. la regola dell’esclusività;
  7. la regola della scala;
  8. la regola della dualità;
  9. la regola dell’opposto;
  10. la regola della divisione.

E tante altre che qui non sto a citare perchè non ho intenzione di scrivere un’articolo di marketing e tantomeno intendo approfondire su ognuna di queste regole poichè ci sarebbe davvero tanto da scrivere.

Labirinto decisionale Tieni conto però che, se alla conoscenza delle principali regole del marketing abbini una conoscenza specifica del mercato del tuo settore, ecco che hai tutti gli ingredienti che hanno portato al successo le aziende che finora si sono affidate a me e che oggi fanno parte della Membership di Professione Stampa®. Gli imprenditori che hanno applicato i miei consigli hanno ottenenuto un rapido ritorno dell’investimento delle attrezzature acquistate e superati gli obiettivi.

Se non mi credi puoi sentirlo direttamente dalle loro voci nei video che puoi vedere cliccando su questo link:

==> Video Interviste Imprenditori Membership di Professione Stampa

In conclusione, in questa lettura hai capito che se vuoi innovare ed essere competitivo non devi mai partire dalle macchine ma è necessario invece studiare la concorrenza.

Ti ho svelato quali sono le preziose informazioni da raccogliere e quanto sia importante che per la valutazione ti faccia affiancare da un Esperto, che dopo aver esaminato il materiale da te raccolto, ti indichi quali sono gli angoli d’attacco, per rendere il tuo business aggressivo e profittevole, così che riesci a competere fin da subito ai massimi livelli e lavori ottenendo:

  • il giusto margine;
  • uscendo dalla dinamica della guerra dei prezzi;
  • posizionandoti tra i primi posti nel tuo territorio;
  • competendo così ai massimi livelli con aziende che prima pensavi imprendibili.

Ovviamente ottenere questi risultati non è facile perché nessuno ha la bacchetta magica o strabilianti pozioni.

Non esistono macchine miracolose che fanno tutto da sole e che producono mentre tu sei in vacanza. Ma i risultati si possono ottenere soltanto lavorando duramente un giorno dopo l’altro, sgobbando e faticando e quindi diffida di chi ti fa sembrare tutto facile, perché ha come unico interesse venderti qualcosa.

I video dei Professionisti del link che ti ho indicato sopra, sono stati registrati durante una pausa dell’ultimo evento dedicato alla membership di Professione Stampa®. Sono persone che lavorano duro tutti i giorni, e ti assicuro che quando c’è da fare, sono davanti alle macchine a stampare anche nei giorni di festa, soltanto in questo modo si raggiungono i risultati.

Sarebbe sconfortante pensare che fai sacrifici lavorando duro, ma poi i risultati non arrivano, poiché i tuoi lavori non hanno il prezzo giusto, i tuoi margini risultano inadeguati, e alla fine ti accorgi di aver lavorato per il NULLA!

Per questo motivo se vuoi vincere la sfida, devi avere una persona esperta che ti guida e ti consiglia passo dopo passo.

Spero che questa lettura ti sia stata utile e possa contribuire a fare le tue valutazioni da una diversa prospettiva e, perché no, magari aiutarti a vincere la tua sfida.

Prima di lasciarti ti ricordo che puoi inserire il tuo commento qui sotto.

Le cose di solito hanno sempre un costo ma i miei articoli invece no, sono ancora gratis. Scrivere un commento a te non costa nulla ma a me stimola dedicare il mio tempo per pubblicarne altri.

Alla prossima
Ilario Serci

P.S.: ti ricordo che Professione Stampa®, è presente anche su Facebook con un Gruppo che accoglie centinaia di Professionisti del settore (con Partita IVA) con cui approfondisco gli argomenti trattati in questo Blog e non solo. Se non sei un hobbista, potrai chiedere l’accesso cliccando al collegamento qui sotto, ma non dimenticare di rispondere alle 3 domande d’accesso e fornire prova che appartieni al settore, diversamente la tua iscrizione al Gruppo non sarà accolta:
==> https://www.facebook.com/groups/1672601186323328/

4 pensieri su “Il Metodo per Scegliere le Giuste Attrezzature per la Stampa

  1. Giovanna

    Quale sarà lo scenario delle tipografie che non si sono sviluppate come pixart press-up flayer alarm ecc…
    – diventare copisteria
    – centro stampa digitale multi servizio
    – specializzarsi in lavorazioni particolari artigianali ecc
    – terzializzare
    Ha di case history di successo ?

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  2. Vladi

    Ciao Ilario,
    il contenuto che distribuisci è molto prezioso. Grazie per il tuo impiego

    Rispondi

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