Plotter da Taglio

di | 1 Giugno 2016

Come scegliere il Plotter da Taglio.

Scopri quali sono le cose che non ti diranno mai sui Plotter da Taglio.

Ecco la differenza tra taglio Autopilotante e Tangenziale.

Come sapere se i tuoi Font vanno bene per il taglio.

Le grandi differenze tra i Plotter da Taglio Entry Level e quelli Professionali.

Se anche tu possiedi o hai utilizzato un Plotter da Taglio o magari stai pensando di cambiare quello attuale, troverai molto interessante quest’articolo. Scoprirai come scegliere il Plotter da Taglio senza cadere nelle trappole commerciali, potrai leggere le cose che non ti diranno mai sui Plotter da Taglio, perché sapendole le tue scelte non cadrebbero sul Plotter che magari ti stanno appioppando. Illustrerò con precisione come sapere se i tuoi Font vanno bene per il taglio e qual’é la differenza tra il taglio Autopilotante e Tangenziale. Capirai quali sono le grandi differenze tra i Plotter da Taglio Entry Level e quelli Professionali e, al termine della lettura potrai scegliere il tuo Plotter da Taglio senza sbagliare, anche se non sei un esperto.

Il Plotter da Taglio è una di quelle attrezzature che in un laboratorio di Stampa Digitale non dovrebbe mai mancare e, se sei uno stampatore conoscerai certamente le grandi potenzialità che queste macchine possono offrire, mi riferisco ovviamente alle potenzialità di guadagno e dunque al ritorno dell’investimento che su questa attrezzatura può essere velocissimo se non immediato.

Il Plotter da Taglio ti consente di poter intagliare sia vinili Adesivi che Termoadesivi, consentendo di poter gestire una gamma di lavori veramente ampia, che vanno dalle semplici scritte adesive per la decorazione di vetrine e automezzi alla realizzazione di pannelli per insegne, da cantiere, banner, applicazioni su t-shirt,  polo, numerazioni su maglie da calcio e tanto altro.

Se hai già provato a cimentarti nella ricerca di un Plotter da Taglio ti sarai certamente trovato in una giungla di prodotti diversi e, con differenti prezzi, ma apparentemente tutti uguali per caratteristiche e funzionalità. Non è per nulla facile riuscire a orientarsi, diventa difficile per un esperto figuriamoci per chi si affaccia al settore per la prima volta, o comunque per chi anche se utilizzatore non ha mai pensato di approfondire certe conoscenze tecniche. Nelle righe che seguiranno cercherò di esporre in modo semplice e chiaro quali sono le differenze che contano davvero, quelle che ti consentono di poter intagliare anche caratteri e tratti molto piccoli e sottili senza difficoltà e, di poter realizzare stampe professionali da far invidia anche ai più esperti.

Una delle maggiori cause di frustrazione di chi ha il plotter da Taglio è quello di non poter intagliare il lavoro che si desidera realizzare, per diversi motivi: perché il materiale è troppo grosso e il plotter non ha un motore in grado di applicare abbastanza pressione da far penetrare la lama, oppure perché i caratteri sono troppo piccoli e allora fai la meravigliosa scoperta che il plotter non taglia i caratteri sotto una certa dimensione, per via di una limitazione tecnica che non ti era mai stata detta. Non manca settimana che riceva qualche richiesta di qualcuno che mi chiede aiuto per risolvere queste problematiche e voglio che questa lettura serva a farteli evitare.

Per essere certo che tu possa comprendere al meglio quanto andrò a scrivere devo essere sicuro che possiedi almeno le nozioni di base, che per sicurezza ora ti scrivo.

Differenza tra immagini rasterizzate e vettoriali

Il plotter da taglio per poter lavorare ha bisogno di un file vettoriale.

Cosa vuol dire?

Significa che il tuo lavoro dovrà essere composto soltanto da linee, che saranno quelle che dovrà poi percorrere la lama del tuo Plotter da Taglio per intagliare il materiale.

Se hai una foto non sarà possibile intagliarla, perché la foto ha delle sfumature che possono essere rese soltanto con i Pixel.

I Pixel sono tutti quei quadratini che compongono l’immagine e che possono essere ben visibili nelle immagini in bassa risoluzione dove la dimensione dei Pixel è maggiore.

E’ possibile Rasterizzare, in altre parole trasformare in Pixel un file vettoriale, ma non il contrario, pertanto se hai una foto, sarà abbastanza complicato trasformare i Pixel in vettori. Qualche utente avanzato di Photoshop è in grado di farlo ma è necessario un lungo lavoro per ottenere un buon risultato e una buona conoscenza sia di Photoshop che di Illustrator o di Corel Draw che sono i tre programmi  più diffusi e utilizzati.

Photoshop è un programma di fotoritocco e utilizza immagini Rasterizzate e dunque convertite in Pixel, mentre Illustrator e Corel Draw sono i due Software più usati per la grafica vettoriale e sono quelli maggiormente utilizzati con i Plotter da Taglio.

Alcuni Plotter da Taglio vengono gestiti direttamente dai programmi di grafica vettoriale, basta cliccare su stampa per accedere alla maschera dove dare le impostazioni di pressione e velocità di taglio, oltre alla scelta delle altre funzioni che il Plotter da Taglio consente. Altri plotter da Taglio più professionali vengono invece forniti con dei Programmi a corredo che consentono di importare i file Vettoriali e gestire le numerose funzioni con maggiore precisione e sicurezza.

Pertanto fissa bene questa prima  importante regola: i file per il Plotter da Taglio devono essere esclusivamente VETTORIALI, in altre parole formati da linee.

Ma perché alcuni Plotter tagliano benissimo e altri no?

Lo scoprirai leggendo:

La differenza tra Taglio Autopilotante e Tangenziale

La lama del plotter da taglio non è a chiodo, ma ha una punta e una parte tagliente che è quella che incide il materiale, se osservi il Plotter da Taglio mentre lavora noterai che la lama compie dei movimenti e, questi movimenti sono effettuati per posizionarsi sempre nel senso di taglio, i Plotter da Taglio più scadenti eseguiranno questi movimenti senza eseguire angoli netti, in modo lento e impreciso, mentre i Plotter da taglio più professionali eseguiranno angoli netti con velocità e precisione.

Il Taglio Autopilotante

E’ il sistema con cui funzionano quasi tutti i plotter da taglio, è riferito al movimento che compie la lama mentre lavora, posizionandosi nel senso di taglio, per maggior chiarezza voglio riportare un disegno, che illustra in modo preciso lo spostamento del portalama e della lama durante il lavoro.

Il Taglio Autopilotante puoi sentirlo definire anche Autorotante o Piroettante proprio perché la lama piroetta nel portalama per posizionarsi nel giusto verso.

Nel disegno qui sotto è chiara la traiettoria che il portalama deve compiere per chiudere l’angolo, i plotter più professionali come nel caso dei Summa, eseguono un sofisticato algoritmo per poter effettuare il movimento e ottenere la migliore qualità di taglio.

Taglio Autopilotante

Le limitazioni di questo sistema sono evidenti, perché essendo la lama sempre a contatto con il materiale durante il taglio, con i caratteri piccoli è abbastanza facile che piccoli pezzi di vinile si stacchino o si sollevino rendendo impossibile la realizzazione del taglio e dunque del lavoro.

Summa che prendo a riferimento essendo il primo della Categoria e dunque il massimo della qualità, sui Plotter da Taglio della Serie D ha ottenuto dei risultati ottimi anche se non sono da paragonare al taglio Tangenziale, per via dei limiti tecnici che ho appena descritto.

Il Taglio Tangenziale:

è una tecnologia tipica di Summa, esistono anche dei Plotter alternativi come per esempio lo Jaguar IV di GCC che esegue un taglio Autopilotante ma con Emulazione Tangenziale e ti assicuro che taglia molto bene, ma il plotter Tangenziale di Summa avendo la tecnologia proprietaria, in quanto originale offre degli indubbi vantaggi.

L’orientamento della lama dei Plotter con Taglio Tangenziale è gestito elettronicamente, ed è in grado di tagliare con estrema precisione e una forte pressione. Se lo osservi lavorare noterai che la lama sembra saltellare sul vinile, infatti a differenza del sistema Autopilotante qui la lama non resta sempre a contatto con il vinile durante il taglio, ma si solleva ogni volta che il plotter necessita di cambiare la direzione della lama nel senso del taglio, così facendo si evita che pezzi di materiale si stacchino durante l’incisione e, i tagli vengono eseguiti alla perfezione, rendendo lo spellicolamento facile e veloce, con ovvio risparmio di tempo e manodopera.

Anche per questo sistema di taglio voglio riportare un disegno che ti illustra il movimento che esegue la lama.

Come puoi notare nel primo rettangolo la lama incide la linea, poi si solleva dal materiale, si gira e si riabbassa per chiudere perfettamente l’angolo. Tecnicamente questo sistema è ovviamente molto più vantaggioso ed è attualmente la miglior soluzione a cui un decoratore possa aspirare.

Schema Taglio Tangenziale

I Plotter in grado di gestire il taglio Tangenziale sono inoltre in grado di eseguire in modo impeccabile anche il Taglio Passante, quello che dagli addetti ai lavori viene chiamato funzione FlexCut, che consente di alternare il mezzo taglio a un taglio più profondo che incide anche il foglio di supporto del vinile adesivo passandoci attraverso, appunto per questo viene chiamato taglio passante.

Il taglio più profondo viene eseguito con un taglio tratteggiato per assicurare la rigidità del materiale durante il trascinamento, ma allo stesso tempo il distacco è facile e preciso. Il Software di gestione del Plotter, consente di poter decidere anche la dimensione dei punti di ancoraggio, che potresti avere esigenza di variare in base allo spessore del materiale che stai incidendo.

Taglio Passante

Esempio di Taglio Passante

Per eseguire un taglio professionale però non basta avere soltanto un buon Plotter da Taglio, ci sono anche altri elementi che devi conoscere e che possono facilitarti il lavoro ma anche complicartelo se non li conosci.

Prima ho scritto dei vettori e, ti ho scritto che la prima regola è che tutte le scritte che vai a realizzare con il plotter da taglio devono essere convertite in vettori, ma devi anche sapere che i Caratteri chiamati anche Font non sono tutti uguali, come pure quei Disegni, definiti anche Clip Art, che potrai andare a inserire per arricchire i tuoi lavori. Trovi infatti Disegni in vettori consigliati per il Taglio e altri invece no e, troverai quindi dei Caratteri adatti per l’intaglio e altri che non lo sono.

Come sapere se i tuoi Font vanno bene per il taglio?

Continua a leggere perché stai per scoprirlo e, fai tesoro di queste preziose informazioni perché non penso che potrai trovarle scritte da nessuna parte, io sono arrivato a scoprire le cose che ti sto scrivendo solo dopo aver buttato metri di materiale e aver trascorso intere giornate a provare, riprovare e sperimentare diversi modi, fino a trovare la causa e la soluzione al mio problema. So che capisci di sicuro molto bene, che quando devi consegnare il lavoro per il giorno dopo e hai il cliente che ti chiama continuamente per assicurarsi che tu riesca a essere puntuale, non è molto piacevole restare bloccati o non riuscire a trovare il tempo di eseguire le prove necessarie per capire e risolvere certe problematiche.

Tu sei molto fortunato perché stai leggendo quest’articolo e oltre ad avere una marcia in più rispetto ai tuoi concorrenti che continueranno a sbagliare i lavori e buttare via materiale, avrai gratuitamente la conoscenza che a me è costata tempo e denaro.

Sapere se i tuoi Font vanno bene per il taglio è semplice, basta che ti fermi ad osservare i tracciati con i punti contenuti all’interno, mi riferisco a tutti quei quadratini che se stai attento puoi notare quando il tracciato è selezionato. Ognuno di quei quadratini per il plotter da taglio rappresenta un calcolo complesso, pertanto più punti contiene il tracciato e più complesso ed elaborato sarà il calcolo che il plotter dovrà eseguire. I Plotter da Taglio hanno una memoria di pochi megabyte, pertanto se il calcolo è molto complesso la memoria a disposizione non basta e il taglio non viene eseguito.

Se già hai usato un plotter da taglio ti sarà certamente capitato che andasse in errore e non eseguisse il lavoro per questo motivo, ma per risolverlo ci sono due soluzioni:

  1. se si tratta di scritte, potresti cercare un carattere che ha lo stesso disegno ma che convertito in tracciati contiene meno punti, infatti puoi trovare Caratteri identici ma con nomi diversi, come per esempio Arial ed Helvetica che sono due caratteri perfettamente identici anche se con nome diverso;
  2. l’altra soluzione, quando possibile, è quella di poter inviare il lavoro in porzioni in modo da impegnare meno la memoria del Plotter da Taglio.

Per essere certo che tu capisca bene quando un tracciato è adatto per il taglio ho cercato due diversi Caratteri che ho convertito in vettori e li puoi osservare nella foto qui sotto, che mostra esattamente i punti che compongono il tracciato e la differenza tra i due Font:

Diversi Tracciati sui Font

Come potrai notare la differenza è evidente. La prima lettera P ha molti meno punti della seconda, eppure entrambe presentano ugualmente linee e curve.

Per realizzare una linea bastano soltanto due punti ed è inutile averne tanti intermedi, perché serviranno soltanto ad impegnare la memoria del Plotter da Taglio. Lo stesso vale per le curve: un cerchio deve essere costituito soltanto da quatto punti, uno in alto, uno in basso e gli altri due, uno a destra e l’altro a sinistra, tutti gli altri punti eventualmente presenti non serviranno assolutamente a nulla se non a crearti rogne ed errori di elaborazione dei dati.

Il lavoro di eliminare i punti in eccesso può essere fatto anche manualmente, selezionandoli e cancellandoli, qualche programma ha anche una funzione in grado di semplificare i tracciati eliminando i punti inutili, ovviamente lo puoi fare manualmente se si tratta di una o massimo due lettere, ma se devi intagliare un testo lungo, la cosa diventa abbastanza complicata e risulta molto più semplice cercare un carattere più adatto per il taglio che presenti meno punti nel suo tracciato.

Pertanto ora sai che, se hai un carattere che presenta le caratteristiche della seconda P qui sopra non è adatto per il taglio, questo non significa che non potrai intagliare queste lettere, ma che se pretendi di inviare 10 metri lineari pieni di testo il Plotter da Taglio certamente non sarà in grado di gestirli, ho scritto 10 metri ma potrebbero essere anche 5 o soltanto 2 metri, dipende dalla dimensione delle scritte e sopratutto dal Plotter da Taglio che stai usando e, qui ti svelo anche l’altro punto presente nel titolo:

Le grandi differenze tra i plotter da Taglio Entry Level e quelli Professionali

In realtà ci sono tante differenze tra i Plotter da Taglio Professionali e quelli Entry Level, io voglio riportare solo le Grandi Differenze, le principali e più importanti, così che se decidi di acquistare un Plotter da Taglio Entry Level, intendo quei plotter che ti porti a casa con solo poche centinaia di Euro, sarai comunque consapevole delle limitazioni a cui andrai incontro.

  1. Una delle limitazioni dei Plotter da Taglio Entry Level è proprio il Buffer di Memoria, che è la memoria che utilizza il plotter per gestire ed elaborare il taglio partendo dai vettori inviati dal Computer, dunque minore sarà la memoria e meno punti riuscirà a gestire, di conseguenza su plotter con un Buffer di Memoria ridotto potrai inviare solo lavori “semplici”, intendo con tracciati che contengano una quantità di punti abbastanza ridotta.
  2. La seconda più importante è a mio avviso, la capacità di eseguire il calcolo per spostare la lama nella giusta direzione di taglio, i plotter da Taglio Entry Level sono infatti abbastanza lenti e imprecisi oltre che rumorosi. Per il rumore penserai che non fa nulla e su questo puoi anche trovarmi d’accordo, se non hai una grande mole di lavoro e lo devi sopportare per tutto il tempo, un po di rumore molesto è anche sopportabile, ma quello che rende impossibile utilizzare questi plotter da taglio in modo professionale sono le limitazioni che vado ad illustrarti qui sotto:
    Problemi comuni Plotter Entry LevelCome puoi vedere la O presenta un sbaffo nella parte inferiore e questo di solito è uno dei grandi problemi dei Plotter Entry Level, lo fanno in ogni curva. Dovrai dunque procedere a eliminare questa imperfezione manualmente con il taglierino, cercando di ricreare manualmente la curva perfetta. Questo succede perché i Plotter Entry Level non hanno quella funzione che si chiama Opticut, e che serve a compensare e migliorare la qualità del taglio, in particolare quando la lama è usurata o la calibrazione non è quella giusta. Per quanto riguarda la lettera T invece avrai notato che sia nella parte alta, che nella parte bassa i tracciati non sono perfettamente chiusi e resta un piccolo tratto da colmare e, ti assicuro che quando stai spellicolando avere i tracciati aperti è una bella rottura, perché se non ti accorgi e tiri via il materiale mentre spellicoli lo sfrido, rompi le lettere e dovrai rimettere in macchina il lavoro e impiegare altro materiale per rifare le lettere che avrai danneggiato. Con questi Plotter Economici, sarai pertanto costretto a procedere molto lentamente, cercando di chiudere manualmente tutti i tracciati per poter poi spellicolare senza provocare danni alla lettere, i tempi di lavorazione ovviamente saranno molto più lunghi e il lavoro diventa estenuante e noioso. Quello che con un plotter da Taglio Tangenziale riesci a spellicolare in pochi secondi con un Plotter Entry Level impieghi davvero tanto tempo e anche applicandoti non otterrai mai un lavoro altrettanto preciso.
  3. La 3 cosa più importante è certamente la ripetibilità di taglio, che si traduce nella precisione del Plotter daTaglio. Anche se non hai necessità di passare esattamente sul taglio appena effettuato, ne scopri l’utilità ogni volta che avrai l’esigenza di tagliare dei lavori molto lunghi che impegnano diversi metri lineari di materiale e, quando a metà lavoro le rotelline inferiori iniziano a scivolare sul materiale facendolo raggrinzire o inceppare o nella migliore delle ipotesi se il taglio è stato ultimato senza inceppamenti i tracciati e le linee non andranno a combaciare, ti assicuro che non è una cosa molto piacevole da scoprire, perchè andrai a buttare diversi metri di materiale inciso e di conseguenza inutilizzabile. Infatti un’altra differenza molto importante tra i Plotter Entry Level rispetto a quelli professionali è data dal sistema di trascinamento del materiale, che è il fattore determinante per la precisione e la ripetibilità del taglio. Per spiegarmi meglio prendo ad esempio il trascinamento dei plotter da taglio SUMMA, che continuo a citare perchè come ti ho già scritto sono i plotter da Taglio che rappresentano la qualità e l’eccellenza.Trascinamento Materiale Plotter SummaApparentemente potresti non notare differenze, ma questo sistema che puoi vedere nella foto e che loro chiamano Tracking System, ha la capacità di controllare e movimentare i supporti da tagliare in modo preciso e ripetuto. Pensa che i plotter più piccoli di SUMMA hanno una Ripetibilità Garantita del taglio fino a 8 metri di lunghezza. Il funzionamento è semplice a dirsi ma a quanto pare difficile da realizzare, considerato che sono gli unici plotter a garantire questa precisione. Praticamente il Plotter da Taglio prima di iniziare a intagliare procede a far avanzare il materiale e poi a riportarlo nella posizione di taglio, così facendo consente al plotter tramite i cilindri in metallo zigrinati che vedi nella parte inferiore, di poter tracciare sulla carta di supporto una micro porosità, creando una leggera e impercettibile abbrasione che consente di gestire poi il materiale, facendolo andare avanti e indietro anche velocemente senza che questo possa scivolare o slittare sulle rotelle. Questo sistema è comune a tutti i plotter da Taglio SUMMA, dove in quelli con taglio Tangenziale trova l’apice con una ripetibilità del taglio garantita di 12 metri di lunghezza, mentre su quelli a taglio Pilotante la garanzia di ripetibilità è di 8 metri di lunghezza. Sono certo che tu capisca l’importanza estrema di questo piccolo particolare.
  4. Il quarto punto penso possa essere certamente rappresentato dalla pressione in grammi che la lama riesce a esercitare sul materiale, i Plotter Entry Level hanno infatti dei motori abbastanza deboli che consentono alla lama di esercitare una pressione davvero minima. Questo è molto limitante nel caso in cui deciderai di intagliare materiale per sabbiatura o mascheratura che è abbastanza duro e spesso e pertanto non lavorabile con i Plotter da Taglio Entry Level e dunque economici, potresti avere notevoli difficoltà anche con i materiali rifrangenti utilizzati per la segnaletica e, con i termoadesivi floccati, intendo quelli con effetto velluttato che si utilizzano per le applicazioni sui tessuti.
  5. Quinto e ultimo punto, che potrebbe anche essere messo anche al primo posto, perchè per alcuni è un requisito fondamentale che il Plotter da Taglio deve possedere. Perchè riguarda il riconoscimento dei crocini di registro, che è la cosa basilare per avere la possibilità di eseguire lo scontorno di tutti i lavori, che puoi aver stampato con il plotter di grande formato o semplicemente con una stampante Laser o Ink Jet. In questo caso le differenze tra i Plotter da Taglio Professionali e quelli Entry Level sono davvero notevoli, alcuni plotter economici hanno ancora dei sistemi vecchi e macchinosi che ti costringono a posizionare manualmente la lama sopra il crocino, finchè compare la luce rossa e a quel punto devi inserire manualmente le coordinate di ciascun punto sul Computer e, quando avrai eseguito quest’operazione per tutti i crocini, senza aver generato errori che magari ti hanno costretto a riniziare tutto daccapo per diverse volte, non aspettarti anche una precisione di taglio, perché resteresti deluso. Devi sapere che i Plotter da Taglio Entry Level  hanno sempre una tolleranza abbastanza ampia entro i quali la casa produttrice non riconosce che il plotter è difettoso, pertanto anche se scontorna male per loro è normale così.  Questo sistema con tutte le sue problematiche ovviamente non ha nulla a che vedere con il sistema di riconoscimento crocini dei plotter professionali e anche qui devo prendere ancora ad esempio i Plotter da Taglio SUMMA, che sono in grado di riconoscere e dunque scontornare anche materiali laminati e, oltre ai crocini di registro è possibile generare e rilevare anche dei codici a barre che vengono letti dal plotter che riconosce il lavoro da tagliare e dunque quale scontorno deve applicare tra tutti i lavori contenuti nella bobina che stai andando a scontornare. Alcuni modelli sono dotati addirittura di una Cam che comunica con il plotter e, effettua in automatico eventuali correzioni dovute alla distorsione del vinile adesivo, garantendo una precisione di scontorno assoluta.

Bene, a questo punto penso di aver mantenuto fede alla mia promessa, svelandoti tutto quello che avevo indicato nel titolo di questo articolo, ma voglio darti ancora più valore per premiarti essere arrivato fin qui con la lettura, perché c’è anche

un altro fattore che può influire notevolmente sulla qualità del taglio:

anche se possiedi un Plotter da Taglio SUMMA con taglio Tangenziale non puoi ignorare questo fattore. Devi infatti sapere che tutti i plotter da Taglio di qualsiasi marca essi siano, prevedono sempre diverse lame da utilizzare con i diversi materiali, pertanto se devi intagliare un materiale per mascheratura o sabbiatura dovrai utilizzare una lama diversa rispetto a quella che usi con il normale vinile adesivo.

Ricorda dunque che per spessori molto grossi dovrai usare una lama con una gradazione di taglio diversa. Perché tu abbia chiaro questo concetto, voglio riportare le lame che si utilizzano con i plotter da Taglio SUMMA serie D con taglio Autopilotante e serie T dunque con taglio Tangenziale, così che capisca come la gradazione della lama possa influire sulla qualità del taglio anche quando si utilizzano dei Plotter da Taglio di fascia alta.

Esempio diverse Lame per Plotter

Questo principio è lo stesso per qualsiasi plotter tu stia usando che sia Roland, Mimaki, GCC, etc., magari cambierà il disegno della lama e la gradazione ma in ogni caso avrai delle lame dedicate in base allo spessore del materiale che vuoi tagliare. La gradazione bassa per materiali sottili e gradazioni alte dunque lame più appuntite per materiali spessi.

Spero di essere riuscito a trattare in modo chiaro e semplice un argomento abbastanza tecnico e complesso e di averti chiarito le differenze reali tra un Plotter da Taglio Professionale e un Plotter da Taglio Entry Level o di fascia bassa, il risparmio iniziale sul Plotter da Taglio si traduce poi in un maggior costo di produzione, con maggior manodopera, tagli imprecisi, enorme spreco di materiale e impossibilità di poter realizzare determinati lavori.

Ti voglio illustrare alcuni immagini di un test realizzato con diversi plotter da taglio, poi se avrai voglia alla fine di questo articolo ti metto il link al video corrispondente alle foto, dove potrai vedere i diversi plotter a lavoro e capire ancora meglio le differenze.

Prove di taglio

Prova di taglio effettuata con lo stesso lavoro utilizzando rispettivamente: un Plotter da Taglio Entry Level – Plotter Roland – Plotter GCC – Plotter Summa Tangenziale

Se ti rispecchi nelle mie considerazioni e sei d’accordo o anche in disaccordo con quello che ho scritto inserisci un commento qui sotto, ovviamente se non sei d’accordo ti chiederò di documentare la tua critica in modo preciso come io ho fatto in questo articolo.

Siamo giunti alla fine di quest’articolo e penso che ora tu abbia tutte le conoscenze per poter acquistare un plotter da taglio in assoluta autonomia, evitando qualsiasi trappola o fregatura e, se ci caschi lo stesso, da questo momento in poi la colpa potrà essere solo tua, in quanto adesso sei consapevole di tutte le limitazioni e le rogne che un plotter Economico ti può portare.

Se hai ancora qualche dubbio, e pensi che il tuo caso richieda una valutazione che solo uno specialista può garantirti, vai nella pagina contatti e li troverai tutti i riferimenti per potermi contattare direttamente.

Buon lavoro e alla prossima.
Ilario

P.S.: come promesso ecco il link al video dove ho messo a confronto i diversi Plotter da Taglio, eseguendo lo stesso identico lavoro e con lo stesso materiale: https://youtu.be/rqjWEk2yc6c

P.P.S.: attendo il tuo commento qui sotto.

25 pensieri su “Plotter da Taglio

  1. felice giannini

    Sicuramente i tuoi consigli saranno utili ma vedo che sei abbastanza di parte verso i summa. Per quello che so i graphtec sono più o meno sullo stesso livello. Ovvio che è un parere personale. Io sono in procinto di acquistarne uno nuovo di luce 160 cm e sono ancora indeciso tra il summa ed il graphtec. Devo fare delle prove e poi deciderò

    Rispondi
    1. Ilario Autore articolo

      Ciao Felice,

      ho preso a riferimento SUMMA perchè è il primo della Categoria e questo è un dato di fatto.

      Come nelle bibite c’è al primo posto la Coca Cola e al secondo la Pepsi, nei plotter da Taglio c’è al primo posto SUMMA e poi tutti gli altri e non è che se io cito la Coca Cola sono di parte. Coca Cola è al primo posto e lo prendo a riferimento.

      Con la Tecnologia tangenziale i SUMMA, non solo sono i primi, ma sono unici e incontrastati, visto che anche Graphtec che tu hai citato lavora in Emulazione Tangenziale. Emulazione significa, prendere a Modello, Imitare, e sai perchè lo imitano? Perchè è il primo, è chiaro ora?

      Poi se ti sembra di far torto al tuo rivenditore puoi anche credere che il plotter Graphtec sia migliore di quello Summa, allora però spiegami perchè Graphtec lo imita.

      Spero con questa risposta di avere chiarito e ribadito il concetto. Mi fa piacere che scrivete i commenti ma prima di scrivere che uno è di parte bisogna riflettere un pochino, informarsi, siete talmente abituati a prendere fregature che non distinguete la semplice informazione da una una trappola commerciale. In quest’articolo non sto vendendo nulla e infatti non mi pare che tu abbia letto offerte o proposte di vendita di nessun Plotter da Taglio, ma il mio unico scopo è quello di dare semplice e pura informazione e fornire gli elementi necessari per una corretta valutazione.

      E proprio perchè voglio fornire valore e informazione ti do una dritta che ovviamente sei libero di cogliere.

      Il plotter da taglio sui cui sta ricadendo la tua scelta utilizza la stessa tecnologia di un plotter che io ho citato che costa molto meno.

      A presto e buona informazione.

      Rispondi
  2. felice

    grazie Ilario, il fatto è che come tu hai detto siamo in una giungla…. mi è stato detto (ed ho anche controllato sulla brochure informativa) che il graphtec serie professionale ha addirittura delle cose in più, la pressione arriva a 600g, sotto la lama ci sono due binari diversi, uno per il taglio classico ed uno scavato per il taglio passante.
    a questo punto devo fare delle prove su tutti e due i modelli.
    grazie ancora e buona giornata

    Rispondi
    1. Ilario Autore articolo

      Ciao Felice,

      la giungla c’è ma se voi continuate a non leggere e a credere a tutto quello che vi dicono i venditori non so che farci. Avete quel bellissimo strumento che si chiama Internet, usatelo. Apri google e in due secondi vedi subito se ti stanno dicendo stronzate.

      Che SUMMA è il numero uno della categoria te l’ho già dimostrato e ne io ne tu ci possiamo far nulla, è quello e basta. Poi tu puoi anche credere che il Graphtec sia migliore e che esiste ancora Babbo Natale, che la Pepsi è più buona della Coca Cola, ma non sono cose reali, la realtà è diversa.

      Se invece che ascoltare le cose che ti dicono avessi aperto google sul sito UFFICIALE Graphtec di cui ti posto il link: http://www.graphtecamerica.com/graphtec-america-products-cutting-plotters-ce6000-4060120-professional-performance leggerai che scrivono che la pressione sul plotter da Taglio a cui ti riferisci è di 300 gr.e 450 gr. solo per la versione da 120 cm. e la tecnologia di taglio è in EMULAZIONE TANGENZIALE “Tangential Emulation”, e prova a indovinare chi sta emulando? I plotter SUMMA è la risposta esatta.

      I plotter SUMMA con taglio Autopilotante hanno una pressione di taglio reale di 400 gr. e quelli con taglio Tangenziale hanno una pressione reale di 600 gr. e questo non lo sto dicendo io, è dichiarato nel sito Ufficiale: https://www.summaitalia.it/znc/summa-s-class-2-75d/ e https://www.summaitalia.it/znc/summa-s-class-2-160tc/, e quando scrivo reale non lo sto scrivendo a caso, perchè se avrai occasione di fare dei test sui diversi plotter scoprirai che i 100 gr. di pressione del plotter Cinesi Entry Level non sono i 100 gr. dei plotter SUMMA.

      Rispondi
      1. felice

        su questo hai perfettamnte ragione, il plotter della grphtec di riferimento è la linea 8600 quindi quella professionale, visto che mi serve luce 160 cm, poi non ho detto che summa sia inferiore, penso solo che queste piccole differenze giustifichino la differenza di prezzo.

        Rispondi
        1. Ilario Autore articolo

          Perchè sono differenze, che magari a te possono sembrare piccole ma che fanno risparmiare tante ore di manodopera, se hai visto il video ho mostrato chiaramente come spellicola il lavoro intagliato con un Plotter con Taglio Tangenziale e quelli con Taglio Autopilotante anche con Emulazione Tangenziale, oltre al fatto che nel video magari non si nota chiaramente, ma gli angoli delle stelline passavano da perfettamente acuti col taglio Tangenziale a sempre più arrotondati man mano che il livello del Plotter scende.

          Il Plotter Graphtec è certamente un Plotter con un buon rapporto qualità/prezzo, ma molto lontano da quello che puoi ottenere con un Plotter SUMMA che il Graphtec stesso cerca di Emulare, per questo anche la differenza di costo tra i due.

          Quindi uno si può anche accontentare di un Plotter inferiore perchè costa meno e son d’accordo, ma non lo sono quando trovo scritto che il plotter inferiore viene proposto dicendo che ha anche qualcosa in più del primo della Categoria, perchè in quel caso chi ha dato quell’informazione tendenziosa non è stato onesto con il cliente e si sta dando un’informazione scorretta solo per poter vendere il Plotter di comodo, considerato che la verità è invece che non ha qualche cosa in più ma tante cose in meno: l’impossibilità di eseguire sullo stesso lavoro contemporaneamente il mezzo taglio e il taglio passante, infatti nel Graphtec devi spostare la lama da una posizione all’altra per farla coincidere con il binario dedicato al taglio passante, che non ha una ripetibilità di taglio di 12 metri, che non può generare codici a barre in alternativa ai riferimenti di registro e doveva anche dire che se dovrai utilizzare il Plotter da Taglio in abbinamento con un plotter da stampa di grande formato per effettuare lo scontorno emergeranno tante altre differenze e mi fermo qui altrimenti finisco per scrivere un altro articolo.

          Rispondi
  3. michele

    Salve, ho acquistato un Summa e mi trovo benissimo. Prima avevo un roland che paragonato ad un summa è un giocattolo per bambini. Non ho piu avuto problemi di spreco di materiale in quanto quando si devono intagliare piu’ soggetti uguali il software calcola e posiziona automaticamente le scritte assicurando il massimo risparmio di vinile. Non c’è bisogno di srotolare la bobina in anticipo (a differenza del roland che altrimenti non riusciva a trascinare il vinile sopratutto quando la bobina era nuova e quindi piu’ pesante, con il risultato di errori di intaglio). Ci sono tantissime funzioni in piu (come ad esempio la “cut line”, cioe’ la macchina a fine lavoro ti crea una linea di taglio in modo da strappare la parte di materiale intagliato, evitando ulteriori sprechi e l’utilizzo del cutter). Naturalmente c’è anche il riconoscimento ottico (che devo ancora testare) e varie altre funzioni che aiutano e fanno risparmiare tempo e materiale). La velocità di taglio è almeno il doppio (e non ho ancora testato la funzione “turbocut”) Non conosco i graphtec ma posso dirmi pienamente soddisfatto dal summa. Sperando di essere stato utile, saluti. Michele.

    Rispondi
  4. Luca

    Ciao Ilario, anche questo articolo è stato per me utilissimo, grazie ancora…
    Domanda: dove posso trovare un Summa D60 al miglior prezzo?
    Un caro saluto!

    Rispondi
    1. Ilario Autore articolo

      Ciao Luca,
      son felice che hai trovato l’articolo interessante.
      Ti scrivo un messaggio in privato e ti do un po di dritte.

      Rispondi
  5. Antonio

    Ciao Ilario,
    complimentoni per l’articolo. Io prima di acquistare o anche solo richiedere informazioni preferisco sempre farmi un’idea mia e studiare per trovarmi un pizzico preparato e con questo articolo ho trovato molti spunti anche se essendo proprio all’inizio non riesco a capire se le finalità di un plotter del genere si possano avvicinare alle mie esigenze.
    Ho un negozio da molto tempo in cui vendo anche materiale personalizzato come adesivi per auto (vetrofonia in primis) magliette cappellini e giacconi con stampe, il tutto quindi di piccole dimensioni, un formato A4 andrebbe già bene.
    Mi sono sempre appoggiato ad altre aziende per questo genere di lavori ma ora vorrei capire se sono nelle condizioni di poterli fare io.
    Spulciando sul web ho capito che mi servirebbe:
    Una stampante, un Plotter da Taglio ed una termopressa.
    Per la mia esigenza di realizzare piccole stampe e adesivi da intagliare è consigliabile stampante e plotter separati o esistono anche soluzioni integrate.
    Quale prodotto di SUMMA mi consigli per le piccole dimensioni senza spendere un capitale?
    Grazie mille.
    Saluti e buon inizio anno

    Rispondi
    1. Ilario Autore articolo

      Ciao Antonio,
      ti ringrazio per i complimenti e son felice di sapere che hai trovato il mio articolo interessante.

      Riguardo alla tua domanda sul fatto se sia meglio un Plotter Ibrido piuttosto che 2 Plotter separati ti invito a leggere il mio articolo relativo a questo link: http://professionestampa.it/plotter-stampa-e-taglio/

      Per il resto ho notato che le tue idee sono abbastanza confuse, in quanto parli di un plotter da taglio in A4 che non ho ben capito a quale stampante pensi di affiancare. Il fatto che tu debba realizzare piccole stampe non significa che si debba realizzare con piccole macchine. Pertanto per consigliarti meglio dovrei avere una serie di elementi di cui non dispongo: spazi di lavoro, volumi di produzione, tessuto su cui devi applicare le stampe, budget disponibile, etc. Questi sono soltanto alcuni elementi che bisogna valutare per procedere a un’analisi attenta e senza margini di errore, che ti consente di fare subito centro evitando di buttare via soldi in attrezzature che poi dopo acquistate scopri essere inutili per le tue esigenze.
      Questa valutazione che io chiamo Consulenza è possibile solo con un incontro faccia a faccia o quando questo non sia possibile si può procedere telefonicamente, in un momento in cui siamo entrambi tranquilli e rilassati, in modo da poter affrontare tutti i punti necessari a individuare quali sono le attrezzature che vanno meglio per te.
      Se anche tu vuoi unirti a tutte le persone che stanno lavorando con successo grazie ai miei consigli inviami i tuoi contatti a info@professionestampa.it.
      Ciao
      Ilario
      P.S.: qui trovi alcuni commenti, articoli e video dei Clienti che come te avevano delle problematiche, che ho risolto consentendo loro di superare ampiamente gli obiettivi: http://professionestampa.it/dicono-di-me/

      Rispondi
  6. Mario

    Caro Ilario,

    il tuo articolo è chiaro anche se se stato superficiale su un punto, e cioè che non tutti i SUMMA hanno il sistema di taglio tangenziale.
    La Serie D ha il sistema autopilotante, mentre la serie S2 ha quello tangenziale.

    Saluti,

    Rispondi
    1. Ilario Autore articolo

      Mario prima di scrivere un commento bisognerebbe almeno leggere l’articolo e se non lo si capisce è necessario rileggerlo, considerato che non ho mai scritto che i plotter Summa sono dotati solo del sistema Tangenziale e anzi nel mio articolo illustro la differenza del sistema Autopilotante (serie D) con quello Tangenziale (Serie T).
      Non è per nulla simpatico scrivere che un articolo è superficiale facendo seguire delle spiegazioni del tutto inesatte. Perché caro Mario devi sapere che la serie S2 può essere sia Autopilotante pertanto serie D che Tangenziale e pertanto in serie T. Dunque prima di salire sul pulpito dovresti stare attento a cosa scrivi e a chi lo scrivi, perché il sottoscritto i Plotter da Taglio Summa oltre ad averli utilizzati per quasi 2 decenni li ripara e revisiona, e non ho certo bisogno del tuo insegnamento sulle differenze dei vari modelli.
      Oltretutto nell’articolo il Summa è citato in quanto primo della Categoria e l’obiettivo è di far comprendere la differenza tra i due sistemi di taglio e non illustrare la gamma dei plotter da taglio proposti da Summa.

      Rispondi
  7. Lorena

    Grazie mille, ora finalmente ho chiarito alcuni punti e scoperto nuovi dati.
    Articolo veramente ben scritto!

    Rispondi
  8. Aldo

    Ciao Ilario ,
    ho trovato utili e molto interessanti i tuoi articoli .
    Sono alla ricerca di un plotter da taglio , entry level, che mi permetta di tagliare con precisione la carta principalmente in formato a3/sra3 con una grammatura fino ai 380g .
    Da quel che ho letto la scelta è limitata a queste due macchine la Summa D60 e il Roland GX-24 ma non ho ben capito se supportano i formati e le grammature di cui avrei bisogno .
    Tu che sei un esperto puoi darmi un tuo parere.

    Grazie
    Aldo

    Rispondi
    1. Ilario Autore articolo

      Ciao Aldo,
      sono molto lieto che il mio articolo ti sia stato utile, mi fa sempre piacere leggere di aver suscitato interesse.
      Per quanto riguarda la tua domanda, purtroppo devo deluderti, perché per tagliare un cartoncino da 380 gr. non basta un plotter da taglio entry level, considerato che deve disporre di un motorino molto potente che raggiunga una pressione di taglio importante, considera anche che non è importante la grammatura quanto la durezza del materiale da incidere; la stessa carta patinata lucida si taglia con maggiore difficoltà rispetto alla corrispondente della stessa grammatura, ma non patinata e opaca.
      La soluzione potrebbe essere un Summa con Taglio Tangenziale, ma scrivo “potrebbe” perché sarebbe opportuno valutare il lavoro che devi svolgere, i volumi, etc.
      Spero di aver risposto alla tua domanda e se hai bisogno di maggior supporto t’invito a scrivermi privatamente.

      Rispondi
  9. Nicola Ferretta

    Ottima spiegazione. Ho un vecchio d60 ed è una bomba…ho intenzione di acquistare un 120 con lettore crocini anche usato. Conosce qualcuno?
    Buon lavoro

    Rispondi
    1. Ilario Autore articolo

      Nicola, ci sono numerosi siti specializzati sulla compra vendita dell’usato, questo non è uno di quelli. Spiacente di non esserti utile.

      Rispondi
  10. Gian

    Buonasera Ilario,
    mi sono imbattuto sul suo articolo perchè sono in procinto di acquistare un nuovo plotter.
    Provengo da un ROLAND GX macchina eccezionale per quanto mi riguarda anche se sicuramente non l’ho sfruttata al massimo delle sue potenzialità. Mi è stato proposto un GRAPHTEC CE7000-60 per sostituire il mio vecchio ROLAND, ma tra una ricerca è l’altra per capire la bontà del prodotto ho notato i Plotter SUMMA ed ho chiesto un’offerta anche per questa macchina SUMMACUT D60R.
    Gentilmente mi esprime un parere per le due macchine in questione?
    Sono veramente in dubbio.
    Grazie fin da ora per la Cortese Risposta

    Rispondi
    1. Ilario Autore articolo

      Buonasera Gianluca, penso che il video di cui ho inserito il link nel mio articolo sia abbastanza esplicativo sulla differenza tra i diversi plotter. In ogni caso il Summacut D60R è un plotter fuori produzione da circa un anno; è stato sostituito dal nuovo SUMMA S1 D60, ancora più performante del modello precendente, pertanto si porta ancora più distante in termini di performance da qualsiasi altro plotter concorrente, infatti già con il prodotto precedente c’era uno stacco notevole, ora con questo nuovo modello SUMMA è diventata assolutamente imprendibile. Nel canale youtube di professione stampa trovi tutti i miei tutorial su questo nuovo modello. Se vuoi il mio supporto diretto anche per la fornitura e installazione/formazione puoi scrivermi alla e-mail che trovi nella pagina dei contatti.

      Rispondi

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