Qual è la dimensione della stampa per le tazze?

di | 4 Marzo 2019

Sei certo che il formato delle stampe delle tue tazze sia corretto?

Ecco i problemi cui vai incontro se non sai la giusta dimensione della stampa sulle tazze sublimatiche.

In quest’articolo ho deciso di svelare ciò che gli stampatori esperti non vogliono mai dire, per mantenere un vantaggio competitivo rispetto ai nuovi stampatori. In meno di 5 minuti apprenderai qual è la dimensione della stampa per le tazze, e forse scoprirai che molti dei problemi di stampa che pensavi essere dovuti chissà a quali fattori dipendono invece proprio da un formato di stampa troppo grande.

Sarà capitato anche a te di ottenere stampe imperfette, e di pensare che la causa fosse la pressa, la tazza, la stampante oppure una temperatura o un tempo sbagliato, ed è giusto. Ma è probabile che la causa sia da ricercare nella giusta dimensione della stampa.

Ma come puoi fare a scoprire qual è la dimensione precisa che dovrai assegnare alla stampa da applicare alla tua tazza?

Leggendo quest’articolo fino in fondo lo scoprirai, e capirai anche quali sono i problemi cui vai incontro se la dimensione della stampa non è corretta.

Ho deciso di scrivere quest’articolo perché ho calcolato che il 78% degli stampatori ai quali ho fornito una consulenza, avevano problemi di stampa perché la dimensione che avevano scelto non era quella giusta.

Impressionante vero?

Certe volte ciò che si da per scontato invece non lo è, questo è uno di quei casi. Nessuno, infatti, dice mai quale dev’essere il giusto formato della stampa per essere certi di ottenere un lavoro perfetto. Anche chi conosce questo dato, non lo rende noto, dando per certo che tutti lo sappiano – come nel caso degli stampatori esperti – per essere sicuri di mantenere un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti più giovani.

Inizio a sfatare subito una falsa leggenda, che probabilmente ti farà comprendere che i problemi che hai avuto, o che stai riscontrando, non sono dovuti alla tua incapacità, e ti sorprenderà sapere che: la stampa sulle tazze non può essere integrale.

Eh sì, non sono impazzito, ho scritto giusto e ora te lo dimostro.

Ora starai facendo memoria a tutte le tazze che hai visto stampate da bordo a bordo, e devi sapere che la personalizzazione della ceramica non avviene soltanto in sublimazione, ma le puoi stampare anche in tampografia o con inchiostri ceramici, con la conseguenza che dovrai inserire la tazza in un forno ad altissima temperatura.

In quest’articolo non ti voglio distrarre parlando di tecniche di stampa alternative, restiamo dunque focalizzati sulla stampa sublimatica. Voglio che tu capisca perché scegliere la dimensione giusta della stampa è fondamentale per la buona riuscita della stessa.

Ho citato le altre tecniche di stampa perché volevo renderti consapevole che la sublimazione non è l’unica soluzione per personalizzare la ceramica. Ma torniamo ora a concentrarci sul motivo di quest’articolo, e lascia che dia risposta alla domanda successiva:

  • Perché la stampa delle tazze sublimatiche non può essere integrale?

Permettimi di svelare il vero motivo per cui devi evitare di stampare integralmente le tue tazze a meno che non vuoi fare brutte figure con i tuoi clienti.

Devi sapere che con la stampa non devi mai arrivare fino al bordo, e mi riferisco sia a quello inferiore sia a quello superiore, per due motivi molto semplici che ora ti scrivo:

  1. il bordo superiore nella parte finale è sempre leggermente arrotondato e irregolare, pertanto il foglio di carta non aderisce mai perfettamente e la stampa risulta poi sfumata o comunque con un bordo irregolare;
  2. il bordo inferiore presenta invece una problematica diversa. Come già sai, il processo sublimatico si basa principalmente sulla temperatura, dunque se gli inchiostri non raggiungono almeno 180°C non passano allo stato gassoso, e non possono essere trasferiti dalla carta al supporto.

E’ fondamentale per essere certo della buona riuscita della stampa, che ci sia una temperatura omogenea su tutta la superficie stampabile, come pure una pressione omogenea, soltanto così trasferirai la stampa in modo identico in tutta la superficie.

Il fondo della tazza, avendo una maggiore concentrazione di ceramica, resta più freddo rispetto al resto, impedendo il raggiungimento della temperatura in modo uniforme. Per questa ragione i 200 secondi necessari per trasferire la stampa sulla tazza con la termopressa, non sono sufficienti perché anche il fondo raggiunga la giusta temperatura (200°C come per il resto della tazza). Ecco il motivo per cui quando si cerca di fare una stampa fino al bordo, i 5 mm di superficie corrispondenti al fondo della tazza presentano sempre imperfezioni e la stampa non è mai trasferita correttamente.

A questo problema in realtà esiste una soluzione.

Pertanto se ti trovi nella situazione in cui devi necessariamente arrivare con la stampa fino al bordo inferiore, ricordati questo trucco che ti sto per scrivere, perché non lo troverai da nessun’altra parte ed è la soluzione che ti consente di risolvere questo problema e ottenere tazze con la stampa “perfetta”:

  • devi riscaldare il fondo della tazza prima di metterla in pressa.

Basterebbe semplicemente procurare una piastra riscaldante e poggiare su di essa il fondo della tazza così da intiepidirlo e fare in modo che raggiunga una temperatura omogenea su tutta la superficie consentendo una stampa “perfetta”.

Ma attento poichè ottenere una stampa “perfetta” non è così semplice, ed è per questo motivo che ho messo la parola in corsivo e tra virgolette.

Purtroppo, non possiamo sapere con precisione se il fondo della tazza abbia raggiunto la giusta temperatura, per questo il mio consiglio è in ogni caso di evitare di fare la stampa fino al bordo inferiore. In questo modo non butterai via le tazze che non verranno bene con bordi imperfetti, sfumati o frastagliatti, perché non sei riuscito ad intiepidire abbastanza il fondo o perché lo avrai riscaldato troppo.

Bene, ora che abbiamo visto i motivi che t’impediscono di stampare da bordo a bordo devi sapere però che esiste un altro motivo che t’impedisce di stampare integralmente le tazze.

Foto tazza stampata

Infatti, è necessario lasciare alcuni cm di distanza dal manico della tazza, per dei motivi tecnici insormontabili.

Premetto che il sistema migliore per personalizzare le tazze è quello ti utilizzare una termopressa specifica, perché con i fornetti non hai mai un controllo altrettanto preciso della temperatura, ed altri problemi che non citerò in quest’articolo.

Considera che quando parlo di personalizzazione di tazze sublimatiche, mi aspetto che tu già disponga:

  1. di una stampante con inchiostri sublimatici, con profili, inchiostri e carta dedicata;
  2. di una termopressa dedicata;
  3. di tazze di qualità AAA.

Se questo è il mio primo articolo che leggi sull’argomento, e vuoi saperne di più sulla scelta dei 3 punti sopra, ti consiglio di acquisire maggiori informazioni leggendo i miei articoli precedenti sulla sublimazione che trovi ai link di seguito:

Ma resta ancora su questa pagina perché non ti ho detto la cosa più importante.

 

Pertanto, fermo il discorso che la tazza la personalizziamo con la termopressa, devi essere consapevole che esistono alcune limitazioni tecniche, quelle che c’interessano in questo caso sono:

Esempio distanza stampa-manico

  1. la ganascia della termopressa non abbraccia la tazza fino al manico;
  2. il bordo della ganascia non ha mai una temperatura uguale al resto (perché le resistenze non arrivano da bordo a bordo).

Quindi per essere certo di avere una temperatura omogenea conviene che la stampa sia leggermente più piccola della superficie coperta dalla ganascia della termopressa.

I motivi sopra descritti t’impediscono dunque di arrivare a stampare fino al manico della tazza, pertanto dovrai lasciare una distanza di sicurezza.

Pressa per tazze

Direi che a questo punto sei pronto per scoprire:

Qual è la dimensione della stampa per le tazze?

T’invito a prenderne nota, perché stò per fornirti i numeri precisi che non trovi in nessun manuale e in nessun libro – perché frutto della mia personale esperienza –  e ti consentiranno di produrre le tue tazze con un margine d’errore pari a zero. Eviterai così, oltre che figuracce con i tuoi clienti, di buttare via tempo e denaro in prove estenuanti, cercando di capire quali sono i numeri giusti.

Ricorda che devi lasciare almeno 2 cm di distanza dal manico della tazza per i motivi che ti ho spiegato sopra, e 0,5 cm sia dal bordo superiore sia da quello inferiore, pertanto l’area di stampa dovrà avere la dimensione massima di cm 20,5 x 8,5.

Ora che hai avuto questa preziosa informazione, possiedi un vantaggio competitivo rispetto al tuo concorrente che quest’articolo non l’ha ancora letto.

Spero che quest’articolo ti sia stato utile, e che apprezzi che abbia messo a disposizione in modo totalmente GRATUITO, informazioni così preziose per chi lavora nel settore.

Per questo ti chiedo di lasciare il tuo commento qui sotto, a te non costa nulla ma per me è importante e mi motiverà a continuare a diffondere altre utili informazioni.

Alla prossima

Ilario

P.S.: se ancora non ne fai parte, t’invito a chiedere l’accesso al Gruppo Facebook di Professione Stampa®, dove potrai interagire sia direttamente con me sia con tante altre persone che hanno fatto della stampa la loro professione, e avrai modo d’approfondire gli argomenti trattati in questo blog
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P.P.S.: se pensi che per realizzare il tuo progetto o risolvere il tuo problema hai necessità di uno specialista, puoi chiedere il mio supporto diretto inviando una mail all’indirizzo che trovi nella pagina contatti, con una piccola presentazione ed esponendo in modo chiaro il tuo problema/progetto, non dimenticare d’indicarmi anche un tuo contatto telefonico in modo che, se necessario, ti possa contattare velocemente.

20 pensieri su “Qual è la dimensione della stampa per le tazze?

  1. Maurizio

    Come sempre esaustivo e sempre grazie per i tuoi consigli preziosi

    Rispondi
  2. Giulia

    Salve! Ho scoperto il suo blog per caso ma mi ha affascinata subito.

    Lavoro nel campo del wedding e party design e styling
    Spesso mi capita di realizzare gadget personalizzati per feste di compleanno e sposi.
    Utilizzo una plotter da taglio per hobbista e il vinile termotrasferibile.

    Tuttavia l’idea di poter realizzare tazze personalizzate mi intriga molto.
    Il vinile tuttavia non mi sembra un buon materiale da usare sulla porcellana (sicuramente dopo il primo utilizzo si rovina). Quindi mi chiedevo se ha senso prendere una pressa per tazze con una stampante piccola adattandola alla sublimazione.
    Mi piacerebbe avere un suo parere se fosse possibile.

    Grazie mille
    Giulia

    Rispondi
    1. Ilario Autore articolo

      Salve Giulia,
      grazie per il commento. Ma non c’è bisogno che mi dai del Lei, pertanto perdonami se io userò una formula più colloquiale.

      Concordo con te che il vinile sulle tazze in ceramica è del tutto inadeguato.

      Il fatto che abbia senso o meno per te acquistare il necessario per essere autonoma per la produzione delle tue tazze, purtroppo non lo posso sapere, perché non conosco i tuoi numeri.

      Se t’interessa fare questa valutazione ovviamente è possibile, basterà fare l’analisi dei numeri che andrò a chiederti e avrai modo di capire se potrai trarre profitto oppure è meglio lasciar perdere.

      Se hai interesse a farlo t’invito a scrivermi una mail all’indirizzo che trovi in fondo alla pagina contatti di questo Blog e ti comunicherò come procedere.

      Rispondi
  3. Antonio

    Letto tutto e mi è stato molto utile prima di far danni.
    Mi sono attrezzato per la sublimazione acquistandola Epson SC-F500 con relativa bobina originale, ma per ora ho sperimentato solo sul tessile.
    A breve testo un po’ di gadget a partire dalle tazze.

    Grazie

    Rispondi
  4. Giuseppe

    Grazie.
    Ora mi sento piu sicuro nell’iniziare la mia piccola attività per le tazze mug..

    Rispondi
  5. Aldo

    Come sempre i contenuti di Ilario sono di grande valore. Informazioni e consigli spiegati con la massima trasparenza.
    Grazie Ilario.

    Rispondi

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