Ho smontato 3 diverse Ganasce di Presse per Tazze e quello che ho scoperto è Incredibile!
Ecco il motivo per cui molte Termopresse non trasferiscono bene la stampa sulla Tazza.
In questo articolo ti voglio svelare quello che ho scoperto alcuni mesi fa, quando ho smontato 3 diverse Ganasce di Presse per Tazze, quello che ho scoperto è Incredibile. Ho capito il motivo per cui molte Termopresse non trasferiscono bene la stampa sulla Tazza, anche se questa è di buona qualità.
Se stai leggendo quest’articolo è perché ti è capitato di stampare male le Tazze o magari stai pensando di iniziare a stamparle e vuoi evitare di commettere gli errori in cui cadono quasi tutti. Riuscire a stampare bene le Tazze non è una cosa così scontata, perché devi scegliere la Stampante Giusta, le Tazze Giuste, e una buona Termopressa per Tazze, se uno di questi 3 elementi non va bene, stai tranquillo che le tue Tazze faranno Schifo e non c’è soluzione che tenga se non quella di cambiare uno di questi tre elementi che non lavora bene. E’ come un ingranaggio: se una ruota gira male, lavora male tutto il meccanismo fino a bloccarsi.
Questo articolo è a completamento degli altri due articoli che ho già scritto, che hanno come titolo Come scegliere la stampante giusta e Come stampare bene le Tazze, pertanto se non li hai ancora letti ti invito a farlo appena hai finito di leggere questo, perchè così avrai la panoramica completa delle cause e dunque anche le soluzioni per poter stampare le tue Tazze in modo Professionale.
Ma ora ti voglio parlare della mia scoperta incredibile. Prima però voglio essere certo che tu sappia come è fatta una Termopressa per Tazze e come funziona.
Come puoi vedere nella foto in alto, la Termopressa per Tazze è composta da una parte che contiene il display dove puoi leggere e impostare il tempo e la temperatura, che è la stessa parte che alimenta e da energia alla Ganascia, che è l’elemento di forma cilindrica che ho indicato con le frecce. La Ganascia la puoi aprire e chiudere tramite la leva posizionata in alto, quando è aperta puoi inserire la tazza all’interno e tirando la leva la Ganascia si stringe attorno alla tazza avvolgendola, scaldandola e permettendo così il trasferimento dell’inchiostro Sublimatico dalla Carta alla Tazza.
Il modello della foto può montare fino a 4 Ganasce diverse, in commercio trovi diverse Termopresse per Tazze, alcune hanno possibilità di montare solo quella per le Tazze standard da 11 oz, altre come questa possono accogliere fino a 4 diverse Ganasce, permettendoti di personalizzare, tazze anche più piccole, come per esempio le tazzine usate in Italia per il caffè, oppure le tazze coniche. Puoi trovare anche modelli dove puoi alternare fino a 6 diverse Ganasce, dandoti la possibilità di inserire anche Ganasce grandi che ti consentono di stampare i Boccali da Birra, le tazze Coniche grandi, oppure stampare 2 tazze standard per volta.
Il funzionamento della Termopressa per Tazze:
è molto semplice, basta accenderla, impostare il tempo e la temperatura corretta e, la Ganascia si inizia a riscaldare, in pochi minuti arriva alla temperatura che hai impostato, di solito quando questo avviene la Termopressa ti avvisa con un segnale acustico, a questo punto sei pronto a stampare.
Prendi la stampa che hai fatto sulla Carta Sublimatica e posizionala sulla tazza bloccandola ai lati con il nastro termico e poi inserisci la tazza dentro la Ganascia della Termopressa, tiri la leva in modo che la ganascia si stringa attorno alla Tazza, andando così a scaldare tutta la sua superficie per poter trasferire la Stampa sulla Ceramica della Tazza, ovviamente per fare tutto questo devi usare una Stampante con Inchiostri Sublimatici, la Carta Sublimatica e una Tazza trattata per la Sublimazione.
Ricordati che, non è possibile trasferire la Stampa Sublimatica su una normale tazza in ceramica non trattata per la stampa sublimatica.
Per poter trasferire la stampa in modo corretto, la superficie della tazza deve essere riscaldata in modo uniforme e preciso in tutta la superficie stampabile, è per questo che la Ganascia ha un ruolo fondamentale, continuando a leggere capirai meglio il perchè.
Il motivo che mi ha spinto a smontare le Ganascie delle Termopresse non è certo che non avessi altro da fare, ma perchè ho capito che se non lo facevo non avrei mai scoperto la causa dei problemi dei miei clienti. Infatti ho avuto numerose segnalazioni di clienti che non riuscivano a stampare bene le Tazze e, anche avendo la Giusta Stampante, utilizzando delle Tazze di Grado AAA, pertanto quelle di grado più alto e seguendo la procedura giusta, il risultato restava comunque pessimo. Così ho pensato che il problema era sicuramente la Termopressa.
Essendo la Termopressa per Tazze una macchina abbastanza semplice, non ci vuol molto a capire come la Ganascia in questa macchina sia l’elemento più importante per determinare la qualità della Stampa.
La Ganascia è come il piano riscaldante della Termopressa Piana, se il piano riscaldante non funziona bene le Stampe verranno una schifezza.
Iniziai così un lavoro di ricerca, informandomi e documentandomi, la cosa non è stata proprio immediata e ho impiegato diversi mesi, ho chiesto le schede tecniche delle diverse Termopresse e Ganasce ai produttori, le ho studiate e ne ho analizzato le differenze. Al telefono e durante gli incontri cercavo di ricavare delle informazioni preziose dai diversi produttori, ma ho avuto la sensazione che non mi dicevano tutto, che non mi volevano dire tutto, alle mie domande mirate erano tutti vaghi e poco precisi, la giustificazione era di solito che essendo commerciali certi dati tecnici non li conoscevano e avrebbero dovuto chiedere. In tutti i miei anni di lavoro, solo rare volte sono riuscito a comunicare direttamente con i tecnici dei produttori e quelli con cui ho avuto questa possibilità oggi sono i nostri partner primari.
Decisi allora di acquistare e mettere a confronto alcune Termopresse per Tazze di produttori diversi, poi ho provato le diverse Ganasce alternandole su una sola Termopressa, ed è così che mi sono accorto che sulla stessa Termopressa avevo risultati diversi soltanto cambiando la Ganascia, passando da Stampe inguardabili e pessime a Stampe ottime, da colori sbiaditi e smorti a colori vivi e brillanti, da tazze con macchie e sfumature di colore indesiderate a tazze con foto realistiche e perfette, a quel punto ho capito che ero vicino alla soluzione per risolvere il problema di stampa dei miei clienti.
Avevo la certezza di aver capito cosa poteva causare la differenza di qualità tra le Ganasce, ma io sono come San Tommaso, che non crede le cose finchè non ci ficca il naso. Dovevo vedere se quello che avevo intuito era giusto e mi mancava solo una prova, vedere come erano fatte le Ganasce dentro, ma per farlo le dovevo smembrare e rompere e le avrei rese inutilizzabili, infatti è quello che ho fatto, la mia curiosità doveva essere soddisfatta a tutti i costi e volevo avere la conferma del perchè funzionavano così diversamente l’una dall’altra.
Attualmente le Termopresse in Commercio sono per la maggiore di produzione Asiatica o Americana, e infatti le prove le ho fatte su due Ganasce di termopresse Cinesi e su una Americana.
Ho cercato di scollare i diversi strati delle Ganasce per poter vedere come erano fatte nel mezzo, dovevo verificare come erano fatte le resistenze e perchè il calore anche se collegate alla stessa termopressa, in alcune era distribuito in modo uniforme e su altre no.
Così sono riuscito a isolare le resistenze dagli strati restanti smontando e rendendo inutilizzabili le 3 Ganasce, di una cosa ero già consapevole e te la voglio svelare perchè è quello che mi ha aiutato a trovare la soluzione: i Produttori propongono le Ganasce con diversi Gradi di Qualità, sia in America che in Cina propongono due diversi gradi che di solito chiamano Grado A e Grado B, ovviamente questa cosa i rivenditori non te la diranno mai, perchè quando compri la Termopressa per Tazze nuova se non lo chiedi espressamente, stai certo che trovi montata sempre la Ganascia di Grado B, che ovviamente costa molto meno di quella di Grado più Alto.
Nel mio caso ho preso una Ganascia Americana di Grado A, quello più Alto e dunque di qualità maggiore, con le due Ganasce Cinesi una del Grado A e una di Grado B.
Quello che è quello che ho scoperto è incredibile guarda la foto qui sotto:
Queste sopra sono le resistenze contenute all’interno delle diverse Ganasce che ho smembrato.
Come puoi vedere, quella acquistata in America ha delle resistenze molto più grosse e più vicine, lasciando così pochi spazi vuoti, mentre quelle Cinesi hanno delle resistenze molto più sottili e distanti, è questo il motivo della differente Uniformità di Calore e della conseguente notevole differenza nelle stampe eseguite con le diverse Ganasce, ovviamente la resistenza Americana farà raggiungere alla Ganascia la temperatura molto più velocemente ed essendo le resistenze vicinissime non ci sono zone dove la temperatura sarà diversa, la tazza riceverà un calore uniforme e omogeneo e la stampa viene trasferita completamente dalla carta alla ceramica, lasciando la carta ben pulita senza nessun residuo di inchiostro non trasferito.
Te lo aspettavi?
Smontando le Ganasce ho scoperto anche altre differenze sui materiali di rivestimento, che non avevo notato e, che anche se meno importanti rispetto alla disposizione e dimensione delle resistenze, incidono comunque sulla durata della Ganascia e sulla qualità della stampa. Quelle di Grado A e in particolare quelle Americane, hanno il rivestimento esterno che va a contatto con la Tazza molto più flessibile e liscio, rispetto a quello delle ganasce Cinesi meno qualitative che hanno una superficie ruvida e granulosa e un materiale molto più rigido e meno flessibile, pertanto quando avvolgi la tazza con la Ganascia migliore questa aderisce molto meglio alla superficie della tazza avvolgendola perfettamente in tutte le sue parti.
Confrontandomi con altri rivenditori, in occasione di fiere di settore ed eventi vari, ho scoperto che queste cose sono sconosciute a tutti anche a quelli che si ritengono più specializzati. Ho scoperto, che i rivenditori più attenti per testare le Termopresse per le Tazze effettua solo qualche stampa di prova e se vede che il risultato è passabile inizia la vendita della Termopressa “testata”.
Effettuare qualche stampa di prova non basta, in questo modo non si ha un indice di affidabilità del prodotto, perchè in alcuni casi certe stampe possono sembrare anche passabili ma su altre abbiamo una vera e propria alterazione dei colori, in particolare quando dobbiamo stampare grafiche che presentano dei neri pieni e dei fondi scuri e intensi, che con le Ganasce più scadenti producono delle sfumature tendenti al marroncino e, comunque la stampa prodotta non è mai uniforme, altre volte la Ganascia tende quasi a bruciare la carta in alcune zone, alterando così il trasferimento sublimatico, con il risultato di macchie indesiderate sulla stampa, aloni, etc.
Un buon trucco per capire se la stampa è stata trasferita nel modo corretto:
è quello di guardare la carta, se noti che la carta dopo il trasferimento è bella pulita vuol dire che sei riuscito a trasferirla bene, se invece noti che la carta ha ancora tracce di inchiosto allora significa che qualcosa non ha funzionato bene.
Ora che ho condiviso con te questi “segreti”, sei Abile e Arruolato per poter Stampare bene le Tazze, ricorda infatti che se disponi dei 3 elementi giusti:
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la Termopressa per Tazze con la giusta Ganascia;
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la Stampante giusta per Sublimare;
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Tazze di buona Qualità (grado AAA),
il buon risultato è matematicamente Garantito. E leggendo i miei articoli avrai tutti i dati per poter scegliere questi 3 elementi senza errori e senza cadere nelle trappole commerciali di cui ogni giorno sei bombardato.
Questo che ti ho appena svelato ovviamente non ti verrà mai detto, di solito i rivenditori tendono a nascondere anche il fatto che possono disporre dal costruttore di due Ganasce con diverse qualità, ma tu ora sei consapevole di quello che fa la qualità delle stampe sulla Termopressa per Tazze, per cui se continui a stampare male ora è solo colpa tua.
Sei ormai giunto alla fine dell’articolo e voglio premiarti per avere letto fin qui condividendo con te anche un altro particolare molto importante, che di solito spinge molti stampatori a sostituire la Termopressa per Tazze, spero che anche tu non sia tra questi perchè altrimenti ora ti mangerai le unghie, perchè devi sapere che la Ganascia è un consumabile.
Hai letto bene, nella Termopressa per Tazze la Ganascia è un consumabile, non è eterna come magari credevi. Dopo un certo numero di Stampe la Ganascia va sostituita perchè non funziona più bene, di solito quelle più qualitative vengono garantite per 5.000 (cinquemila) stampe, se fai poche stampe ti possono sembrare anche tante, ma se stampi alcune centinaia di tazze per volta ti assicuro che non è un numero per nulla alto, chi ha delle produzioni anche piccole questo numero lo raggiunge in un periodo medio breve, pertanto sarebbe opportuno avere sempre una Ganascia di scorta nel caso le stampe inizino a perdere di qualità.
Sono certo che apprezzi i contenuti di valore di questo articolo, frutto di anni di esperienza e di lavoro sul campo. Tutte cose mai dette o sussurate ora svelate e scritte in grassetto, anche questa volta susciterò le lamentele di qualche rivenditore che si ostina a voler vendere quella robaccia che magari anche tu hai comprato allettato dall’offerta del giorno o della settimana, mi dispiace per loro ma in questo Blog fornisco solo verità e dati reali e sfido chiunque a scrivere e dimostrare nei commenti qui sotto, che quello che ho scritto non è vero.
Siamo giunti al termine di questo articolo, pertanto se non l’hai ancora fatto leggi gli altri due articoli: Come stampare bene le Tazze e Come scegliere la Stampante giusta per Sublimare, e dopo aver letto tutto sarai un esperto sulla Stampa delle Tazze anche se non hai anni di esperienza e avrai una marcia in più rispetto al tuo concorrente che non leggendo questi articoli continuerà a produrre delle Tazze scadenti, andando incontro a resi e contestazioni dei Clienti, che sono diventati ormai sempre più esigenti, attenti ed informati. Eviterai di sprecare tempo e soldi in attrezzature da cui è meglio stare lontani e sarai in grado di produrre delle Tazze con Stampe Professionali che faranno il tuo successo così come lo stanno facendo ai clienti che si sono affidati ai miei consigli e di cui puoi leggere alcune testimonianze nella pagina Dicono di me di questo Blog.
Se pensi che quest’articolo ti sia stato utile, o abbia contribuito in qualche modo a migliorare il tuo lavoro, lascia un commento qui sotto. Puoi anche scrivere se hai qualche dubbio o domanda e sarò lieto di risponderti.
Buon lavoro
Ilario
P.S.: se non hai ancora la nostra Guida Rapida GRATUITA, contenente tante informazioni di valore utili per il tuo lavoro, scrivi il tuo indirizzo e-mail nello spazio qui di fianco e la puoi ricevere nella tua casella di posta in pochi secondi.
Bravissimo Ilario come al solito molto eloquente e professionale!!!
Ciao Marco,
grazie per i complimenti e per il commento.
Buon lavoro
Ilario
Veramente interessante il tutto. Grazie
Grazie a te per il commento.
Articoli molto interessanti per chi si vuole affacciare a questo tipo di lavoro.
Grazie Ciro sono lieto che hai trovato interessante la lettura.
Ciao ma a titolo informativo, qualsiasi ganascia se l’attacco è uguale, può andare bene sulla pressa ? Grazie
Ciao Raffaella,
sì se gli attacchi elettrici e di fissaggio corrispondono la puoi utilizzare senza nessun problema.
buonasera vorrei sapere se mi potete indicare un sito dove acquistare una ganascia per tazze di ricambio per la mia termopressa cinese grazie
Buonasera Nadia,
le ganasce sono abbinate alla pressa, ogni produttore varia gli attacchi per impedire di montare altre ganasce sulla propria termopressa, ti consiglio pertanto di acquistare la ganascia da chi ti ha fornito la termopressa.
Ho acquistato la mia termopressa su amazon, ho poi acquistato le due ganasce mancanti su aliexpress, vertificando voltaggio e cavetteria. Ma il termostato non riesce a mandare il calore alla ganascia, escono tre trattini e non va in temperatura. Cosa può essere?
Che pensavi di essere furba e spendere poco e ora spendi 2 volte. Ma questo lo hai già capito perché se stai chiedendo aiuto in Italia è perché i Cinesi non ti hanno considerata, per loro conta solo vendere, anche macchine che non funzionano.
Salve Ilario, ho letto i tuoi articoli e devo dire che sono stati di grande aiuto. C’é però un argomento, sempre legato alla sublimazione che vorrei comprendere meglio che riguarda la certificazione alimentare dei prodotti come tazze,tazzine e mug. Se il discorso delle tazze in tripla A garantisce la qualità e la quantità di polimero applicato per ottenere una buona stampa, vorrei capire se questo polimero ha una vera certificazione alimentare e se si può parlare anche dì inchiostro sublimatico tollerabile per l’uso umano. Ho ovviamente i miei dubbi.
Grazie per la tua eventuale risposta
Son contento di sapere che hai trovato utili i miei articoli.
Per quanto riguarda la questione della certificazione alimentare, devi considerare che è rilasciata sul prodotto neutro dunque non stampato, considera anche che la stampa sublimatica in una tazza è sempre esterna, pertanto non viene a contatto con l’alimento e se anche venisse a contatto non succederebbe nulla perché l’inchiostro sublimatico passa allo stato gassoso a circa 200 °C di temperatura dunque a meno che non si metta il prodotto al forno l’inchiostro non può assolutamente contaminare gli alimenti.
Spero di aver risposto in modo soddisfacente.
Buonasera!
Trovo i suoi articoli molto interessanti e volevo ringraziarla per i consigli!!
Una domanda: sa consigliarci un negozio online dove poter acquistare con la certezza di ricevere buoni prodotti?
(tazza Grado AA, carta per sublimazione ecc…)
Grazie!
Chiara
Buonasera Chiara,
non c’è bisogno che mi dai del Lei, pertanto scusami se utilizzo una forma più colloquiale. Sono felice che abbia trovato i miei articoli interessanti, t’invito a scaricare anche la Guida Gratuita, che io definisco una Bibbia per gli stampatori, troverai infatti, tra le altre cose, tempi e temperature per sublimare i diversi supporti e ti tornerà utile nel lavoro di tutti i giorni.
E’ vero che utilizzare i prodotti giusti è importante ma ricorda che non è l’unico ingrediente utile per ottenere stampe professionali, è fondamentale avere anche le attrezzature e il supporto giusto.
Questo è il motivo per cui le aziende che supporto direttamente ha una marcia in più e aumentano le vendite a dispetto della Crisi.
Per scrivere come faccio e, quali strumenti utilizzo per supportare le aziende che oggi lavorano con successo, sarebbe troppo lungo da scrivere in risposta a questo tuo commento, ma se hai piacere di unirti a questo gruppo d’impavidi imprenditori basta che mi scrivi un’email con un tuo contatto telefonico, così che ti posso dire tutto a voce, ti darò tutte le dritte per essere certa di utilizzare gli elementi giusti e produrre stampe con colori realistici e vivaci che stupiranno i tuoi clienti, che diventeranno tuoi promotori facendoti incrementare le vendite.
Spero di leggerti presto.
Ilario
P.S.: ti ricordo che puoi seguirmi anche nel gruppo FB relativo che trovi a questo link: https://www.facebook.com/groups/1672601186323328/
Salve Ilario ti volevo fare i complimenti perché sei forse uno dei pochi che cerca di favorire la stampa sublimatica dando consigli utili sulle problematiche che per chi e alle prime armi spesso si trova in difficoltà non capendo principalmente quale possa essere il problema e da la colpa alla propria poca esperienza nel settore.
Lavoro in una tipografia e da circa un anno sto intraprendendo questa nuova esperienza avendo avuto pochi risultati positivi. Utilizzo una stampante sublimatica della SAWGRASS 800 con carta sublimatica POLY 120. Sicuramente le tazze non sono di ottima qualità e non so se la termopressa che sto usando abbia montato una ganascia americana perche’ l ho comprata usata. In aiuto ho anche il forno 3D multifunzione, dove pero non sono mai riuscita a stampare bene. Volendo conosci un azienda che metterebbe a disposizione personale per avere un affiancamento, ovviamente a pagamento? Grazie!!!
Buongiorno Sabrina e grazie per i complimenti, che come scrivo sempre non sono mai troppi e mi spingono a proseguire per questa strada nonostante tutte le difficoltà di chi si oppone perché certe verità non vengano dette.
Se hai piacere puoi scrivermi una mail all’indirizzo che trovi in basso alla pagina contatti di questo blog e ti posso dare il mio supporto diretto per risolvere i problemi che stai affrontando, così da metterti in condizioni di lavorare con serenità e soddisfazione e sopratutto senza rischiare contestazioni da parte dei tuoi Clienti che restano insoddisfatti.
In caso ancora non li avessi ancora visti t’invito anche a vedere i miei video nel Canale YouTube di Professione Stampa e ad iscriverti al Canale Facebook che accoglie ormai tantissimi Professionisti con cui interagisco quotidianamente, il Gruppo FB lo raggiungi a questo link: https://www.facebook.com/groups/1672601186323328
Complimenti per le preziosissime informazioni che ci dai. Posso avere info su pressa per tazze stampante comprare, grazie.
Grazie Enzo, per ulteriori approfondimenti t’invito a entrare nel gruppo Facebook di Professione stampa che trovi a questo link: https://www.facebook.com/groups/1672601186323328 se poi ritieni di aver bisogno del mio supporto diretto puoi scrivermi all’indirizzo mail che trovi nella pagina contatti di questo blog.
A quanti gradi va fatta la tazza sublimata ?
Quanti secondi ?
Dipende dalla tazza e dalla pressa che utilizzi, tempi e temperature vengono indicati dal produttore in base al coating steso sulla tazza, quindi chi fornisce la tazza dovrebbe comunicare anche tempi e temperature consigliati che poi possono variare in base alle attrezzature utilizzate, ma in ogni caso si ha una base di partenza. Nella Guida Gratuita di Professione Stampa sono contenuti tempi e temperature solitamente utilizzati per la stampa dei diversi materiali.