In quest’articolo ti svelerò il dubbio che hanno tutti quelli che acquistano una Epson F2100 quando arrivano a fine di giornata: meglio spegnerla o lasciarla accesa?
Il dubbio non è banale perché tra una scelta e l’altra scoprirai che si possono nascondere diverse insidie, che generano costi più alti e anche problemi tecnici.
Analizzerò vantaggi e svantaggi sia nel lasciare la Epson F2100 spenta o sempre accesa e alla fine della lettura sarai pienamente consapevole di ciò che è meglio fare. In chiusura, troverai anche delle informazioni importanti sulle procedure corrette da seguire in caso di soste più o meno prolungate, così da poter mettere la tua stampante in sicurezza.
Nel caso che stia leggendo un mio articolo per la prima volta è opportuno che mi presenti: il mio nome è Ilario Serci, sono Specializzato sulla stampa digitale di medio e grande formato, sono un Tecnico Certificato EPSON, SUMMA e HP e mi occupo di Consulenze atte a risolvere alle aziende i loro problemi di stampa e/o ottimizzare la produzione velocizzandola e contenendo i costi.
Ho messo a punto un SISTEMA per la stampa diretta sul cotone che ha come colonna portante la Epson F2100, perché la stampante da sola non basta per ottenere risultati professionali, ma è necessario possedere le macchine specifiche per:
- fissare le stampe;
- stendere in modo omogeneo e controllato il primer sui tessuti colorati;
- disporre di un software specifico in grado di generare una giusta corrispondenza cromatica che consenta di stabilire i giusti carichi d’inchiostro bianco e colorato, superando così i limiti del software gratuito in dotazione alla stampante.
Attorno a questo SISTEMA per la stampa diretta, ho sviluppato un Modello di Business che da alcuni anni ho applicato in diverse parti d’Italia, portando le numerose aziende che finora si sono affidate a me a un ritorno dell’investimento rapido e con alti profitti. Le aziende applicando le strategie che ho consigliato, hanno potuto duplicare le stampanti a disposizione riuscendo a soddisfare la richiesta.
L’esperienza maturata in tutti questi anni e la conoscenza approfondita prima della Epson F2000 e ora della Epson F2100, mi consente di poter dare consigli utili sia dal lato tecnico sia da utilizzatore, avendo avuto occasione di gestire numerosi casi tecnici e supportando aziende che utilizzano le stampanti in modo intensivo, dedicate a produzioni massive.
Entriamo ora nel vivo dell’argomento per fare chiarezza su una questione che spesso divide anche i tecnici qualificati, infatti, Epson sotto questo punto di vista è stata vaga e leggendo più avanti ne intuirai il motivo.
Iniziamo a capire, che cosa accade quando lasci la stampante accesa:
- la stampante ogni 30 minuti esegue il ricircolo dell’inchiostro,
- ogni 6 ore la stampante compie una pulizia preventiva, spruzzando inchiostro da ogni fila di ugelli per evitare l’intasamento degli stessi. Questa pulizia in caso di temperatura elevata parte automaticamente ogni ora, ovviamente ogni pulizia degli ugelli provoca un consumo d’inchiostro in particolare di quello bianco. Ti ricordo che per ogni colore è destinata una fila di ugelli mentre per l’inchiostro bianco sono dedicate ben 4 file di ugelli (2 per cartuccia) ed è questo il motivo per il quale le cartucce d’inchiostro bianco si consumano più velocemente di tutti gli altri colori.
Tieni presente che le impostazioni della stampante (che puoi modificare) prevedono che dopo un determinato tempo la stampante vada in condizione “sleep”, pertanto si spegne automaticamente, senza eseguire la pulizia del tubo.
Analizziamo invece cosa succede, se dopo che hai finito di utilizzare la stampante la spegni premendo manualmente il tasto di accensione/spegnimento:
- Avrai certamente notato che oltre alle cartucce d’inchiostro la stampante accoglie anche una settima cartuccia di cleaning, ossia uno speciale liquido di pulizia formulato per dissolvere gli inchiostri Epson.
Chi ha posseduto una Epson F2000 o chi ancora la possiede, sa bene che è previsto un kit composto di boccette di liquido con le apposite pipette che servono a instillare il liquido all’interno del cappuccio d’aspirazione prima dello spegnimento della stampante.
Nella nuova Epson F2100 questa procedura è stata eliminata inserendo appunto una cartuccia carica di liquido di pulizia e la stampante dopo aver premuto il tasto di spegnimento si aziona per alcuni minuti, durante i quali spruzza automaticamente il liquido di pulizia all’interno del cappuccio pulendo in questo modo il tubo e dissolvendo eventuali grumi d’inchiostro bianco presenti al suo interno.
Non dimenticare, infatti, che l’inchiostro più rognoso è appunto quello bianco, essendo quello più pesante e coprente, quindi quello che crea maggiori grumi e che quando utilizzato richiede maggior manutenzione e attenzione. Ti sarai certamente accorto che la stampante ti chiede d’agitare le cartucce di bianco ma mai quelle dei colori, che di norma dovrebbero essere agitate soltanto prima di essere inserite nella stampante.
A seguito di quanto ti ho appena scritto, ne converrai che se tu la stampante non la spegni mai, la procedura di pulizia del tubo non avverrà mai, aumentando così la probabilità d’intasamento della pompa e dunque il mal funzionamento della stampante.
Se poi consideri che la pompa è direttamente legata al corretto funzionamento della testina, perché se il cappuccio non aspira bene l’inchiostro da quest’ultima gli ugelli resteranno intasati dall’inchiostro che si seccherà all’interno, per questo chi ha la pompa che funziona male e si trascura, è costretto poi a sostituire anche la testina di stampa.
Spero di aver esposto in modo chiaro perché consiglio di SPEGNERE la stampante dopo il suo utilizzo e di averti reso consapevole di cosa vai incontro se non lo fai.
Resta ancora con me, perché prima di chiudere voglio fornirti qualche altra informazione importante, nel caso l’abbia dimenticata o in quello che non ti sia mai stata fornita: la stampante con gli inchiostri bianchi inseriti può restare spenta al massimo fino a 2 settimane, ovviamente in condizioni climatiche ottimali (temperatura ambiente di circa 24°), nel caso la stampante debba restare inattiva per un tempo maggiore, è consigliato sostituire le cartucce d’inchiostro bianco con quelle cariche di cleaning.
Questa procedura è svolta automaticamente dalla stampante entrando nel menù manutenzione e cliccando su “CAMBIARE INCHIOSTRO BIANCO”.
In questa modalità sarà comunque possibile utilizzare la stampante per stampare il cotone bianco, sarà possibile allungare i tempi di pulizia del cappuccio d’aspirazione perché si sporcherà di meno, ma soprattutto sarà possibile lasciare la stampante spenta fino a 4 settimane senza che possa intasarsi la testina di stampa. Ovviamente tutto questo in condizioni di temperatura ambientali normali, se leggi quest’articolo in estate e stai operando a temperature ambientali che superano i 30°C, i tempi si ridurranno e, ti consiglio di accendere la stampante con più frequenza.
A riguardo, ti ricordo, che sempre nello stesso menu manutenzione, hai anche la possibilità di selezionare la sosta prolungata, che prevede che tu possa scaricare tutto l’inchiostro dal circuito e sostituire le 6 cartucce di colore con altre 6 cariche di cleaning, in questo modo potrai lasciare la stampante spenta e in sicurezza per il tempo che riterrai necessario senza nessun rischio d’intasamento del circuito.
E’ ovvio che, sia la procedura di sostituzione d’inchiostro bianco, sia quella di sosta prolungata, prevedono che gli inchiostri presenti all’interno del circuito della stampante finiscano nella tanica di scarto e non potranno quindi più essere utilizzati, con un conseguente dispendio economico per te che non potrai utilizzare quell’inchiostro prezioso per le tue stampe.
In ogni caso se la stampante dovrà restare inattiva, il dispendio dell’inchiostro sarà sempre minore a quello richiesto per un intervento tecnico, nel caso che lasci la stampante spenta per settimane carica d’inchiostro.
Ora sei consapevole non soltanto se la Epson F2100 sia meglio spegnerla o lasciarla accesa a fine di giornata, ma anche di tutti i rischi derivanti da un’incauta sosta prolungata e quindi in grado di fare le tue valutazioni.
Come vedi su queste stampanti ricevere informazioni non corrette può fare la differenza ed essere causa di problemi tecnici e costose riparazioni.
Per questo è importante avere uno specialista cui fare riferimento quando hai dubbi o perplessità, e azioni sbagliate ti possono costare molto più care di quanto pensi.
Come ti ho scritto in premessa, il mio lavoro quotidiano consiste nel risolvere i problemi di stampa e, oltre agli articoli che potrai leggere in questo blog, diffondo tante altre informazioni nel canale YouTube di Professione Stampa e nel gruppo Facebook dedicato, che puoi raggiungere cliccando al link che riporto di seguito, voglio però precisare che il Gruppo è riservato esclusivamente agli operatori del settore, pertanto è indispensabile che per avere accesso ti faccia identificare come tale:
Ovviamente le informazioni che diffondo gratuitamente sono tante e preziose, ma rappresentano soltanto una minima parte di quelle che comunico durante le mie consulenze a pagamento, per consentire così un vantaggio competitivo a chi supporto, che anche utilizzando la stessa stampante riesce a ottenere prestazioni e risultati migliori.
Siamo giunti alla fine dell’articolo, voglio ringraziarti per aver letto fino alla fine, ora hai appreso perché è importante spegnere la stampante dopo l’utilizzo e cosa devi fare in caso d’inattività prolungata, t’invito a lasciare un commento in caso abbia trovato utili i miei consigli o se pensi che abbiano contribuito a risolvere un tuo problema, potrai anche condividere il link se ritieni che possa essere utile a un tuo amico o collega.
Alla prossima.
Ilario Serci
P.S.: se pensi che il tuo caso richieda il mio supporto diretto, o se senti la necessità di passare a un livello superiore affidandoti a uno Specialista del settore, oppure se stai pensando d’iniziare una nuova attività nel settore ma vuoi essere certo di non commettere errori che ti costino perdite di tempo e soprattutto di denaro, mi puoi contattare via mail all’indirizzo che trovi in fondo alla pagina contatti di questo Blog e sarò lieto di valutare il tuo caso e verificare se ci sono i presupposti per offrirti il mio supporto diretto.
Grazie Ilario, come sempre i tuoi consigli sono preziosi… ed ogni tanto fa bene rinfrescare la memoria…
Grazie e buona lavoro
Grazie a te per il commento!
Ciao Maurizio , a distanza di un mese ho riacceso la mia stampante Epson f2000 ed ho problemi con la pompa . È venuto il tecnico il quale a mi ha detto che bisogna sostituirla perché si sarà bloccata . Ho provato a fare la pulizia degli ugelli modalità media mah quanfo effettuo la prova di stampa non segnala nulla . Ho provato a sostituire anche la testina ma niente da fare . Preciso che le taniche di bianco non le utilizzo più . Prima di spendere €250 per la sostituzione della pompa , mi puoi consigliare altro ? Grazie
Maurizio?!
tutto molto interessante e utile, sono in procinto di prendere la Epson F2100 ed ho trovato molto utile questo blog, soddisfatto della lettura, grazie.
Grazie Ciro. Se ancora non lo hai fatto puoi unirti anche al Gruppo Facebook di Professione Stampa a questo link: https://www.facebook.com/groups/1672601186323328/ potrai approfondire tanti argomenti trattati in questo blog e interagire direttamente con me e con tanti altri professionisti del settore che stampano tutti i giorni.