Termoadesivi da Taglio

di | 5 Giugno 2016

Qual è il segreto che ti fa spellicolare velocemente e facilmente il Termoadesivo da Taglio?

Come realizzare senza fatica stampe morbide, sottili e che durano nel tempo, anche se non sei un esperto.

Se il tuo lavoro ha a che fare con la personalizzazione di magliette, abbigliamento e con i Termoadesivi da Taglio, non ti puoi perdere la lettura di questo articolo, perché sarà il solo modo per scoprire qual’é il segreto che ti fa spellicolare velocemente e facilmente il Termoadesivo da Taglio, imparerai anche quali sono le cose che devi assolutamente conoscere se vuoi realizzare senza fatica stampe morbide, sottili e che durano nel tempo, anche se non sei un esperto.

Una delle maggiori noie di chi realizza stampe con i Termoadesivi da Taglio è quello di spellicolare, che è l’azione di eliminare lo sfrido di materiale, lasciando soltanto le scritte o la grafica che deve essere trasferita sul tessuto. Se anche tu hai provato questa esperienza, saprai certamente a cosa mi riferisco. Spellicolare i termoadesivi è un’operazione tanto semplice quanto complicata.

  1. Ti sarà spesso capitato che il materiale tirandolo si rompesse in tanti piccoli pezzetti rallentando notevolmente questa semplice operazione.
  2. Ti sarà capitato anche di non riuscire a spellicolare caratteri piccoli o tratti molto sottili.
  3. Altre volte invece certi elementi si saranno staccati dal foglio di trasferimento e avrai avuto difficoltà a riposizionarli per poter essere trasferiti, dovendo magari procedere a incidere altre porzioni di lavoro per risolvere il problema.

Spellicolare con l'Uncino

Pertanto, come ho scritto spellicolare è un’azione molto semplice, ma che può essere influenzata da diversi fattori che la possono rendere complicata, lunga, noiosa ed estenuante. Non ho mai incontrato nessuno in questo settore che amasse spellicolare e penso che anche tu se potessi evitarlo lo faresti. Di solito nei laboratori di stampa è quel compito affidato alle persone con più pazienza proprio perché spellicolando è abbastanza facile perderla, in particolare con alcune tipologie di Termoadesivi.

Se hai lavorato con i Termoadesivi ti sarai certamente ritrovato nella descrizione dei tre punti sopra, ma ti sei mai soffermato un attimo, per capire quali sono davvero le cause di tutto questo?

Certe volte la frenesia del lavoro ci impedisce di riflettere e ragionare sulle cose e, magari continuiamo a lavorare a testa bassa, faticando come muli, con la fretta e la paura di non riuscire a terminare il lavoro per tempo, quando basterebbe soltanto fermarsi a pensare qualche minuto per capire la causa e trovare dunque la soluzione al problema.

So molto bene come funziona tutto questo, perché per tanti anni ho fatto questo lavoro e io solo so, quante ore ho passato a spellicolare termoadesivi di tutti i generi e quante volte ho perso la pazienza perché certi materiali erano ingestibili, duri da rimuovere, senza nessun collante sul foglio di supporto o quando lo avevano era troppo forte impedendomi di sovrapporre le stampe già spellicolate. Tante volte poi dopo aver applicato le stampe ottenevo quell’effetto plastico che a nessuno piace, dando rigidità al tessuto e lasciando la zona della stampa dura e fastidiosa anche da indossare, con alcuni materiali capitava che la stampa al primo lavaggio si restringeva provocando delle grinze sul tessuto e rendendo la maglietta, o la felpa su cui lo andavo ad applicare non indossabile.

I Termoadesivi apparentemente sono tutti uguali e l’elemento che subito appare è il prezzo e, quasi sempre è anche l’unico elemento che viene comunicato e che dunque condiziona la scelta. Sarà certamente capitato anche a te, di scegliere tra diverse tipologie di Termoadesivi quello che aveva il prezzo più basso. Questo è normale e tutti lo farebbero non avendo altri elementi di valutazione, infatti se ti mostrano due diverse bobine dello stesso colore e ti dicono che una costa 10 e l’altra 5, è ovvio che scegli quella che costa 5. Non hai altri elementi per decidere e ti stai basando su tutti i dati certi a tua disposizione, che in questo caso è solo uno, un solo elemento differenziante, il Prezzo appunto.

Ma tutto cambia se vieni a conoscenza di altri fattori differenzianti,  che potrebbero essere:

  • che una di quelle due bobine è un Termoadesivo che puoi spellicolare in metà tempo, risparmiando così tanta manodopera;
  • che una delle bobine è un Termoadesivo da Taglio che ti consente di spellicolare dei caratteri molto più piccoli e dei tratti molto più sottili che con l’altro non riusciresti a realizzare;
  • che con un materiale puoi realizzare delle stampe morbide e opache mentre con l’altro avrai stampe grosse e rigide;
  • che con uno potrai realizzare delle stampe che potrai lavare anche ad alte temperature mentre l’altro lo potrai far lavare soltanto ad acqua fredda;
  • che con uno dei due puoi far lavare i capi anche in lavatrice e asciugarli in asciugatrice, mentre con l’altro dovrai lavare i capi a mano e stenderli per asciugare;
  • che con uno potrai realizzare delle stampe a più colori potendo sovrapporre i diversi strati di colore uno sull’altro per ottenere splendide soluzioni creative, mentre con l’altro potrai realizzare soltanto stampe monocromatiche;
  • o ancora potrebbe essere che uno dei due ha una certificazione che garantisce l’assenza di sostanze tossiche o nocive mentre l’altro è di dubbia provenienza e non certificato e dunque non potrai utilizzarlo per realizzare stampe su indumenti destinati ai bimbi sotto i 36 mesi.

Sono ben sette punti differenzianti, potrei andare oltre ma penso che già conoscendo  questi elementi aggiuntivi, la tua scelta sarebbe condizionata. Magari basterebbe anche un solo elemento per condizionarla, perché anche soltanto uno di questi potrebbe essere proprio la soluzione a un tuo problema. E a questo punto non sono sicuro se la tua scelta ricadrebbe ancora sul Termoadesivo con il prezzo più basso.

In quest’articolo però ci dobbiamo focalizzare su qual è il segreto che ti fa spellicolare velocemente e facilmente  il Termoadesivo da Taglio, perché è il titolo di questo articolo ed è la sua scoperta il motivo che ti sta portando a questa lettura.

Iniziamo a sfatare un falso mito. Forse anche tu crederai che il collante contenuto nel film di supporto sia un elemento determinante che ti consente di spellicolare bene e velocemente, quella che tecnicamente viene definita l’adesivizzazione del lineer, ossia il film di supporto. Allora adesso ti faccio riflettere su un particolare, ossia il fatto che i primi Termoadesivi commercializzati e, se ne trovavano in commercio ancora fino a poco tempo fa, erano completamente privi di collante nel film di supporto, eppure a parità di caratteristiche rispetto agli attuali adesivizzati spellicolavano allo stesso modo. Ora sarai un po’ confuso e ti starai chiedendo allora per quale motivo i produttori hanno deciso di inserire il collante nel film di supporto e ti svelo questo piccolo particolare che la maggior parte ignorano, a meno che non abbiano avuto modo di lavorare con le prime versioni dei Termoadesivi da Taglio.

Infatti, se chiedi a qualche vecchio utilizzatore di Termoadesivi, si ricorderà che, per evitare lo spostamento accidentale delle stampe durante il fissaggio in Termopressa, era necessario bloccare la stampa al tessuto, utilizzando due pezzetti di nastro termico, diversamente, si rischiava aprendo la pressa di trovare la sorpresa e, scoprire che la stampa sul lato cuore si era posizionata di traverso e questo significava una stampa storta e dunque invendibile, con conseguente capo rovinato, da sostituire o da risarcire. Talvolta era sufficiente soltanto lo spostamento d’aria prodotto dalla Termopressa per far spostare la stampa e pressarla storta, questo fenomeno capitava maggiormente a chi usava Termopresse con apertura frontale, che producono uno spostamento d’aria maggiore rispetto a quelle ad apertura laterale. Per evitare queste problematiche e far aderire meglio il termoadesivo al tessuto, impedendo così spostamenti indesiderati prima del termo fissaggio, i produttori hanno pensato di adesivizzare il film di supporto, la cui unica funzione è semplicemente quella di evitare l’utilizzo del nastro termico e poter tenere la stampa ferma al tessuto prima del fissaggio evitando spostamenti accidentali.

Pertanto, se anche tu credevi, che l’adesivizzazione del film di supporto fosse una delle cause che fa spellicolare bene, ora ti dovrai ricredere.

Ma allora cosa potrà mai essere l’elemento determinante che fa spellicolare più velocemente e facilmente un termoadesivo rispetto a un’altro?

Uno dei motivi che rallenta la spellicolatura è il fatto che il materiale quando cerchi di tirarlo via si rompe, e spezzandosi di continuo sei costretto a tirare via piccole porzioni alla volta magari costretto all’ausilio di strumenti come l’uncino e le pinzette.

Ma perché il materiale si spezzetta così?

Come mai ci sono Termoadesivi da Taglio che puoi tirare via senza problemi essendo molto morbidi ed elastici, mentre altri sono rigidi e duri?

La risposta è semplice: i Termoadesivi da Taglio possono essere di due materiali differenti con diverse caratteristiche e, questo spesso al momento della vendita non viene detto, sopratutto se ti propongono un Termoadesivo economico e in questo caso se lo trovi scritto sarà molto in piccolo, però tu lo devi sapere perché è un elemento fondamentale per la tua scelta. Devi sapere che ci sono i Termoadesivi da Taglio in PVC e altri in POLIURETANO. E continuando a leggere scoprirai le enormi differenze tra i due e i loro diversi utilizzi.

Termoadesivi da Taglio in PVC.

Sono tutti quei Termoadesivi da Taglio Economici. E questo è certamente l’unico fattore positivo, perché questi Termoadesivi da Taglio sono grossi, duri e rigidi e, non adatti alle basse temperature, infatti il PVC sotto lo zero si irrigidisce e tende a spaccarsi, pertanto evita di usarli sull’abbigliamento da utilizzare in Montagna o in zone dove la temperatura scende al di sotto dello zero, perché le tue stampe in quel caso dureranno davvero poco.

Potrai utilizzarli per realizzare delle numerazioni da applicare sui completi sportivi, ma se proverai a realizzare delle scritte piccole o delle grafiche con particolari sottili ti faranno impazzire perché per spellicolarle impiegherai davvero tanto tempo, essendo il materiale molto rigido e non elastico si spezzetta, costringendoti a procedere molto lentamente e spellicolando piccoli pezzi per volta. Le stampe realizzate con i Termoadesivi da Taglio in PVC le riconosci perché sono quelle che dopo un certo numero di lavaggi tenderanno a spaccarsi, altre volte il PVC si ritrae già dopo il primo lavaggio, provocando orribili pieghe nel tessuto e, nei casi peggiori le lettere applicate inizieranno a staccarsi ai bordi.

Termoadesivi da Taglio in POLIURETANO.

A differenza di quelli in PVC sono molto più sottili ed elastici, di conseguenza le stampe realizzate con i Termoadesivi da Taglio in Poliuretano sono molto più morbide ed elastiche e riuscirai a spellicolare il Termoadesivo in Poliuretano con molta più facilità e velocità rispetto a uno in PVC, la differenza la puoi notare non tanto quando intagli delle scritte grandi, ma sopratutto quando devi realizzare tratti sottili e delle scritte piccole, che molto probabilmente con quelli in PVC anche impegnandoti non riuscirai a realizzare. Ovviamente presuppongo che tu disponga di un Plotter da Taglio professionale, perché se utilizzi un Plotter da Taglio Entry Level che lascia gli angoli aperti e, non chiude i tracciati di taglio, in quel caso non c’è Termoadesivo che risolva il tuo problema, cambia il Plotter da Taglio. Per realizzare delle stampe di successo è importante scegliere il giusto Termoadesivo da Taglio ma avere un buon Plotter da Taglio è un requisito fondamentale, se non lo hai ancora fatto ti invito a leggere anche il mio articolo dedicato ai Plotter da Taglio, subito dopo aver finito la lettura di questo articolo.

I Termoadesivi in Poliuretanto, essendo più qualitativi, li trovi sul mercato con un prezzo superiore a quelli in PVC, pertanto ora sai che quando ti viene proposto un Termoadesivo che costa poco, al 99% è in PVC. Per questo prima di fare la scelta, ti consiglio di farti dare la scheda Tecnica rilasciata dal Marchio che ti stanno proponendo o entra nel sito ufficiale del Marchio e verifica se il materiale è PVC o Poliuretano e a quel punto saprai di conseguenza a cosa andrai incontro e quali saranno gli usi che ne potrai fare.

Abbiamo visto che il materiale del Termoadesivo da Taglio può essere certamente un fattore determinante, che consente di spellicolare facilmente e velocemente i tuoi lavori, ma non è tutto. A parità di materiale potrai ancora notare delle enormi differenze, e ti starai chiedendo cosa può essere allora l’altro fattore che influenza lo spellicolare facile e veloce. L’adesivizzazione l’abbiamo esclusa da subito e ti ho dimostrato che non è determinante, resta soltanto un’altra importante caratteristica, sottovalutata e ignorata da tanti:

lo Spessore.

Ti potrà sembrare strano, ma il Termoadesivo da Taglio più è sottile e più è resistente e qualitativo, un materiale sottile si fonde maggiormente nella trama del tessuto e ti da la possibilità di realizzare delle stampe con un effetto Serigrafico difficili da distinguere anche per uno Stampatore Esperto. Le stampe saranno elastiche, morbide e durature nel tempo. Resisteranno anche dopo numerosi lavaggi ad alte temperature.

Termoadesivo da Taglio

Bene, ora sai che il segreto che ti fa spellicolare velocemente e facilmente il Termoadesivo da Taglio e che ti consente di realizzare senza fatica stampe morbide, sottili e che durano nel tempo è quello di scegliere un buon Termoadesivo da Taglio in Poliuretano più sottile possibile, soltanto in questo modo potrai:

  • spellicolare in metà tempo, risparmiando tanta manodopera;
  • spellicolare dei caratteri molto piccoli e grafiche con dei tratti molto sottili;
  • ottenere stampe morbide e opache;
  • realizzare stampe che potrai lavare anche ad alte temperature;
  • consegnare stampe in grado di resistere ai lavaggi in lavatrice e all’asciugatrice;
  • potrai realizzare delle stampe a più colori potendo sovrapporre i diversi strati uno sull’altro per ottenere stampe professionali da far invidia a qualsiasi Serigrafo Esperto, che certamente non capirà che si tratta di una termo applicazione e non di una stampa diretta serigrafica;
  • e se sceglierai un Termoadesivo in Poliuretano con certificazione Oeko-Tex di Classe I, che garantisce l’assenza nel materiale di sostanze nocive o dannose per la salute, potrai realizzare delle stampe, anche sui capi destinati ad andare a contatto diretto con la pelle dei bambini sotto i 36 mesi.

Spellicolare Facile

Pensi ancora che i Termoadesivi da Taglio siano tutti uguali?

Spero, che questa lettura ti abbia dotato di quelle nozioni che ti porteranno in futuro a una scelta più attenta del Termoadesivo da Taglio, che vorrai utilizzare per la realizzazione delle stampe da consegnare ai tuoi Clienti.

Se fai tesoro di questi preziosi consigli, potrai realizzare stampe che spiazzeranno i tuoi concorrenti e quando i tuoi clienti dopo diversi anni e numerosi lavaggi, continueranno a indossare l’abbigliamento con le tue stampe sempre perfette, la tua reputazione Aziendale e Personale salirà ai massimi livelli.

Quei clienti soddisfatti ti porteranno altri clienti, il tuo posizionamento nel settore sarà sempre più forte e avrai un vantaggio competitivo sempre più grande e potrai percorrere la tua strada verso il successo distinguendoti dalla concorrenza, che per combatterti potrà usare solo il prezzo, marginando molto meno di te che sarai sempre più inafferrabile. Sarai come la Coca Cola con la Pepsi, dove la Coca Cola è al primo posto e continua a essere sempre più cara e più venduta, mentre la Pepsi nonostante più economica è al secondo posto, con margini di guadagno nettamente inferiori causati dal prezzo di vendita più basso, che la privano di quella forza economica necessaria per mettersi alla pari della Coca Cola.

Ma per avere tutto questo è fondamentale scegliere il Termoadesivo giusto e trovare sul mercato un materiale d’Eccellenza,  mi rendo conto che non è facile. Io ci son riuscito e ho trovato il materiale che ha tutte le proprietà che ho descritto nei sette punti sopra e anche qualcuno in più, ma non voglio citarlo per non essere di parte.

Questa volta ho deciso di fare il prezioso e non ti voglio svelare tutto.

Ti sto lasciando l’amaro in bocca?

Mi rendo conto che non svelartelo è come aver guardato un film e non poter vedere il finale.

Allora farò così: se davvero vuoi che ti sveli qual’é il Termoadesivo da Taglio in Poliuretano, che ha in se le sette caratteristiche che ho descritto in questo articolo e che ti può consentire di realizzare delle stampe di successo, chiedimelo nei commenti qui sotto e soltanto in quel caso te lo svelerò, quando ci saranno dieci commenti, di dieci persone diverse lo scriverò anche pubblicamente ma non prima.

In attesa del tuo commento ti do appuntamento al prossimo articolo.

Ilario

16 pensieri su “Termoadesivi da Taglio

  1. davide

    Ciao Ilario!
    ..volevo solo dirti che sono già passate due ore e mi ritrovo ancora qua a leggere il tuo blog,
    che si sta rivelando davvero una bella scoperta.
    Sono uno stampatore digitale con un mio studio da circa 4 anni, lavoro con un plotter stampa taglio e ci occupiamo di personalizzazione abbigliamento con termoadesivo, stampe su pvc e applichiamo anche le grafiche…
    volevo ringraziarti per la grande condivisione di idee , esperienze e consigli….
    a parte le sviolinate penso di sapere qual è l’azienda che realizza questo magico termoadesivo, e mi piacerebbe condividere con te anche altre mie osservazioni sui prodotti che utilizzo…..
    a presto

    Rispondi
    1. Ilario Autore articolo

      Ciao Davide,
      grazie davvero per il tuo commento.

      Mi dispiace che tu abbia dedicato tanto tempo alla lettura, spero che in qualche modo abbia contribuito a risolvere qualche tuo dubbio/problema. In realtà ogni volta mi riprometto di fare articoli più brevi ma poi quando inizio a scrivere…

      Dubito che conosci questo nuovo Termoadesivo perché è abbastanza recente e lo stanno pian piano scoprendo in tanti.

      Disponibilissimo nei limiti delle mie possibilità di tempo a condividere con te le osservazioni sui prodotti che utilizzi, una delle cose che non mi stanco mai di fare è ascoltare i commenti delle persone che i materiali e le attrezzature le utilizzano tutti i giorni ed è in questo modo che ho potuto far realizzare dei materiali e macchine esclusive che soddisfassero tutti i feedback che ero riuscito a raccogliere dai Clienti, mi riferisco ad esempio alle termopresse.

      Se ti fa piacere ho recentemente costituito anche un gruppo su FB https://www.facebook.com/groups/1672601186323328/ che diventa pian piano sempre più numeroso e mi piacerebbe diventasse luogo di confronti e di scambio non solo con me ma con tutti i professionisti della stampa che hanno qualcosa da comunicare.

      Spero che continuerai a seguirmi e auspico di leggerti ancora.

      Rispondi
  2. Dario-d

    Ciao Ilario.
    Spero sia il materiale ccge adopero io, altrimenti ti seguo.
    Grazie ancora di questi preziosi consigli.
    Dario

    Rispondi
    1. Ilario Autore articolo

      Grazie Dario,
      non penso che tu già lo stia adoperando essendo molto recente.
      Sono ancora pochi quelli che lo hanno scoperto ma già iniziano a far la differenza.

      Rispondi
  3. Sarah

    Ciao Ilario,
    ho scoperto il tuo blog solo oggi e ne sono rimasta colpita ed affascinata.
    Ho già letto diversi articoli e sicuramente leggerò anche gli altri.
    Sarei molto interessata a sapere di quale termoadesivo parli… ne ho spellicolati di diversi tipi e confermo, con alcuni ci vuole tanta pazienza!!! 😉

    Un saluto e grazie
    Sarah

    Rispondi
    1. Ilario Autore articolo

      Ciao Sarah,
      grazie per il tuo Commento, se mi mandi una email su info@professionestampa.it ti do i riferimenti del materiale e come fare ad averlo. Vedrai che avrai conferma di quello che ho scritto.

      Rispondi
  4. Tommaso

    Ciao Ilario, io uso da circa 17 anni i termosaldabili e sinceramente dai primi a quelli di adesso sono cambiate molte cose. ora uso dei materiali che sono abbastanza sottili della siser o della poli tape. a questo punto , visto che io i consigli li accetto sempre in quanto non si finisce mai di imparare, sarei curioso di sapere quello che tu proponi.
    Grazie
    un salutone
    Tommaso

    Rispondi
    1. Ilario Autore articolo

      Ciao Tommaso,

      i materiali che tu citi hanno spessore che variano dagli 80 ai 100 micron, il materiale di cui parlo ha invece 45/50 micron di spessore, oltre ad essere garantito per lavaggi fino a 80°C invece che a 60°C, essere garantito per il lavaggio in lavatrice e asciugatura in asciugatrice cosa che nelle note tecniche degli altri materiali viene sconsigliata, a questo aggiungi poi la certificazione Oeko-Tex in Classe I che garantisce l’assenza di sostanze nocive e tossiche e hai un quadro completo delle differenze più importanti, oltre ovviamente al particolare che Spellicola Facile.

      Come tu hai esordito, giustamente le cose cambiano, tutto si evolve e questo materiale è l’evoluzione dei Flex da intaglio lo trovi su http://www.yelloflex.com.

      Rispondi
  5. Marcello

    Ciao Ilario, come sempre le tue informazioni sono preziose per chi fa questo lavoro.
    Inutile dire che avere una persona qualificata e competente, oltre che estremamente seria, come te è assolutamente un asso nella manica.
    A questo punto mi associo a quelli che vorrebbero sapere di quale materiale si tratta….farai felice mia moglie, visto che è lei la “spellicolatrice”.
    Un caro saluto

    Marcello e Patrizia

    Rispondi
    1. Ilario Autore articolo

      Ciao Marcello,
      grazie per il gradito commento, come ho già svelato nel precedente commento il nuovo Flex da taglio si chiama YelloFlex e lo trovi a questo link: http://www.yelloflex.com. Nel sito trovi anche il form per richiedere eventuali altre informazioni di cui hai bisogno. Danno la possibilità di acquistare la bobina e se non sei soddisfatto, anche se ne hai utilizzato oltre 5 metri (i 2/3 della bobina da 20 metri) ti rimborsano l’intero costo. Ma ti assicuro che non ho ancora sentito di nessuno che lo ha restituito. Inoltre ti danno la possibilità di acquistare anche solo 1 metro lineare di qualsiasi colore disponibile in gamma, pertanto più di così… Penso che se avete un buon plotter da Taglio tua moglie con YelloFlex velocizzerà di tanto tutti quei lavori con caratteri piccoli e tratti molto sottili che con i normali flex da taglio provocano la rottura del materiale e il rallentamento delle operazioni di spellicolatura, e in molti casi riuscirà a spellicolare lavori impossibili con altri flex da taglio.
      A presto e buon lavoro!

      Rispondi
      1. Marcello

        Grazie mille…appena arriverà il prodotto ti faremo sapere….
        Gentilissimo come sempre.

        Grazie e buon lavoro

        Marcello e Patrizia

        Rispondi

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